BONAVENTURA, Contro il passato a caccia di futuro

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"L’acquisto di Bonaventura è una delle cose più anomale che mi sia successa in 29 anni di mercato. Saltato lo scambio Biabiany-Zaccardo, ci è venuta questa idea. Il giocatore era già a Milano perché questa era la sua destinazione, anche se in un’altra squadra (l’Inter, ndr)". Nel 2014 Adriano Galliani spiegava così l’arrivo al Milan all’ultimo tuffo di Bonaventura: domani il centrocampista giocherà contro quella che è stata la sua proprietà, ma in testa ha solo il viola. Anche perché la Fiorentina è chiamata a non sbagliare più dopo l’inizio di stagione molto complicato.

Prima della sosta la squadra di Italiano era tornata a viaggiare a mille (5 vittorie e una sconfitta, col Milan, nelle ultime sei gare tra campionato e Coppa) e partire forte è l’unica strada per accorciare ulteriormente la classifica.In stagione Jack ha modificato il modo di stare in campo, avanzando di qualche metro e diventando più trequartista che mezzala. Ci ha messo un po’ ad abituarsi, diventando poi dominante nelle partite successive di campionato con Samp (gol) e Salernitana (altro gol). Diciotto le gare stagionali, tre le reti, domani contro il Monza cercherà di aumentare il bottino. E’ tra i pochi sicuri di una maglia da titolare e nelle prossime settimane spera di trovare l’accordo definitivo per il rinnovo (attuale scadenza giugno ’23). A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.