ARTHUR, È il brasiliano il regista voluto da Italiano
Come scritto da La Nazione Amrabat è stato per Italiano un giocatore importante solo nella fase difensiva. Ha dato equilibrio fra le linee rattoppando le sbandate per l’inclinazione ambiziosa della Fiorentina, che spesso è andata in campo auto convincendosi di essere una grande squadra, ma senza le caratteristiche e i mezzi per esserlo. Queste ‘caratteristiche’ potranno migliorare con un centrocampista più completo e qui veniamo alla richiesta di Italiano: proprio per sostenere la ‘ricerca di dominio’ del proprio gioco, l’allenatore ha bisogno di un regista oppure un interprete più dotato nelle due fasi. Potrebbe essere questo il profilo di Arthur, giocatore nel pieno della maturità (sta per compiere 27 anni), ma anche nel pieno di un rebus che riguarda le sue condizioni. C’è poi l’aspetto delle reali motivazioni, perché nel passato di Arthur ci sono squadre importanti – Barcellona, Juventus, Liverpool – e in questi casi lo spirito per accettare una nuova avventura deve essere costruttivo.
Sulle caratteristiche del giocatore, niente da dire: nei suoi cenci, Arthur ha dimostrato di essere un regista di grande spessore, soprattutto in termini di costruzione dal basso, esperienza e solidità. Il suo rapporto con la porta avversaria – solo 5 reti in oltre 140 partite giocate in Spagna, Italia e Inghilterra – non è granché. Italiano aspetta e vorrà avere garanzie precise anche dal giocatore proprio per quanto riguarda le motivazioni personali da aggiungere a una squadra che spera di diventare più grande, questa volta senza dover puntare sull’autostima, ma proprio nella realtà.