PIN A RFV, Dodò? Farei giocare Terzic. Con l'Hellas...

25.02.2023 19:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PIN A RFV, Dodò? Farei giocare Terzic. Con l'Hellas...
FirenzeViola.it

Durante "Viola Weekend", programma di Radio Firenzeviola, è intervenuto in esclusiva l'ex giocatore di Fiorentina e Verona, Celeste Pin.

Ha colpe la difesa contro il Braga?
"Incolpare solo la difesa è limitante. All'inizio la squadra si è cullata della vittoria per 0-4 dell'andata e il Braga ci ha creduto. Ma la colpa iniziale è generale, non solo del reparto difensivo".

Sull'alternanza in porta: "Nel calcio moderno si alternano spesso i portieri, è abituale fare i cambi durante le coppe nazionali ed europee. Sirigu è un portiere pronto e preparato".

Contro il Verona si aspetta Cabral titolare?
"Un allenatore cerca sempre il meglio, in base alle risposte in campo. Italiano deve sbagliare il meno possibile, ma entrambi gli attaccanti hanno cambiato modo di giocare e danno un maggior contributo. Se sta fuori uno o l'altro mettono in difficoltà l'allenatore e credo che lui sia contento di questo".

Ranieri è all'altezza?
"Credo di sì. Ha dimostrato di essere attento e concentrato e di saper stare in questa squadra. Davanti a sé ha giocatori esperti poi".

Su Dodò: "Ancora non si è ambientato ed è in difficoltà dal punto di vista psicologico. L'allenatore ci crede, ma non arrivano risorse. Al suo posto farei giocare sempre Terzic ad ora. Il serbo quando viene chiamato in causa dà un contributo alla squadra. Quel poco che fa, lo fa bene".

Contro il Verona è uno scontro salvezza?
"Questa è una gara di campionato dove ci sono squadre che sono in condizioni diverse: non vedo perché la Fiorentina non possa vincere. La Viola la vedo fuori dalla lotta salvezza, ci vedo più Spezia e Salernitana".

Giusto accantonare il campionato a favore delle coppe?
"La Fiorentina deve essere in grado di affrontare tutte e tre le competizioni. Questa squadra deve essere protagonista e fare partite come a Braga".

Si aspettava questo ritorno di Amrabat dopo il Mondiale?
"Il Mondiale è una storia a sé, ci sta che paghi qualcosa, anche a livello psicologico. Adesso ha bisogno di recuperare, è fondamentale nello scacchiere di Italiano".