PIN A RFV, A Torino col coltello tra i denti. Quarta...
L'ex viola Celeste Pin è intervenuto a "Palla al centro" su Radio Firenzeviola per parlare della sfida tra Fiorentina e Juventus: "In questa settimana sembra di giocare contro l'Ascoli invece che contro la Juve, ci si arriva che nessuno ci crede, c'è una sorta di resa che però non fa parte della tifoseria e speriamo che la Fiorentina invece vada a Torino per giocarsela. Credo che ora la squadra deve far rinnamorare i tifosi. I fischi e i cori ci sono stati perché il popolo viola si è sentito tradito e sono di amore ma sono stati equivocati. E chissà che domenica la squadra non torni a far ritornare l'amore e non passi dunque sotto tono".
Tutti aggrappati ai risultati? "La prestazione dei esserci a tutti i costi, poi il risultato dipende da tanti fattori. E a Torino deve andare in campo con il coltello tra i denti".
Italiano in difficoltà? "Non riesco a capire certe situazioni. Lo scorso anno aveva coinvolto tutti mentre quest'anno lo vedo in confusione, anche se è giustificato in parte da Jovic che non segna. Però deve metterci un pelino di più e portare avanti il suo progetto e il suo gioco, se non hai il centravanti metti il falso nuevo. Nico da punta? Italiano lo sa meglio di tutti, li vede tutti i giorni. Tanto il mercato è chiuso e Italiano deve capire il valore della sua rosa mettendo tutti a regime pieno".
Quarta su Vlahovic? "I nostri difensori accumulano tante amnesie e in stagione determinano. Quarta è entrato a Bologna ed anche lui è entrato in quel baillame dell'insufficienza, colpevole anche sul gol. Ormai certi giocatori sono in Italia da diversi anni e devono perciò essere affidabili al 100%, per questo capisco la difficoltà di Italiano nel fare le scelte"
Ma l'allenatore quanto determina sui giocatori? "Il tecnico con le scelte manda il top in campo dall'inizio e poi con i cambi ma se i giocatori non hanno quella determinazione e concentrazione non serve a niente e da questo punto di vista la gara va preparata nei giorni precedenti. Mi sembra non seguano l'allenatore altrimenti".
Squadre a metà classifica mai viste? "No che io ricorda. A Torino però il Monza ha messo in difficoltà la Juve e devi andare lì con le idee chiare di quello che sarà la partita e già in questi giorni preparare i giocatori".