PIACENTINI A RFV, Tiki-taka e torello mi fanno gelare
L'ex centrocampista viola Giovanni Piacentini è intervenuto a "Casa Orlando" su Radio Firenzeviola: "Di Firenze ho ricordi meravigliosi, c'era un gruppo ben assemblato e con qualche tassello in più avremmo ottenuto anche di più. Quello che mi manca è la condivisione dello spogliatoio"
Cosa pensa della Fiorentina? "Seguo poco il calcio perché sono spesso all'estero sarò sincero ma l'ho vista in Coppa e mi piace come squadra. La preoccupazione è capire perché c'è una classifica che non rispecchia il valore della squadra"
Piazze di Firenze e Roma in cui ha giocato si assomigliano? "Sia il romanista che il viola vuole che un giocatore onori la maglia perché si identificano molto nella squadra della loro città e per me è quello il calcio. Oggi accade meno, anche se è un discorso da gente che invecchia però secondo me un po' di romanticismo e passione ci vorrebbero sempre. Negli ultimi anni che ho giocato a Bologna, vicino casa, ho visto il calcio cambiare e rispondere a logiche di plusvalenze ed altro".
Campionato equilibrato? "Dopo il decennio Juve i campionati si sono livellati, sta andando bene il Napoli e pensavo facesse di più Mourinho. Vedo il mio figlioccio Sottil che sta andando forte con l'Udinese, squadra concreta e che gioca bene".
L'Udinese rispecchia Sottil? "Lo rispecchia in questa grinta e determinazione e per la concretezza con pochi fronzoli, io non amo il tiki-taka e la gestione dal basso. E anche in serie C, ad esempio al Modena che seguo, si mettono a fare il torello in area senza averne le possibilità e a me fa venire il freddo..."