PELLISSIER A RFV, Manca una punta alla Toni

23.02.2023 16:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PELLISSIER A RFV, Manca una punta alla Toni
FirenzeViola.it

L'ex calciatore ed ora presidente della Clivense Sergio Pellissier è intervenuto a "Palla al centro" su Radio Firenzeviola per parlare dell'attualità viola e del momento degli attaccanti della Fiorentina: "La difficoltà di un attaccante è avere la fiducia, quando ce l'ha ti viene anche il gol. Ma quando non hai la continuità e una piazza importantissima ed esigente è normale che non sia facile, soprattutto se punti sui giovani. Io ho giocato fino a 40 anni ma io ho sempre puntato sui vecchi che hanno esperienza e sanno quanto sia importante una gara per i tifosi. Noi abbiamo preteso troppo per i giovani. Anche al Chievo ci attaccavano perché la squadra più vecchia, con giocatori che avevano fatto la storia, come Dainelli, Cesar, Gamberini e Sorrentino oltre me. Ora si pensa che basti far giocare i giovani per andare bene. I giovani della Fiorentina devono crescere ed hanno bisogno di giocatori vecchi che gli insegnino e insegnino i giovani a giocarsi il posto. Ci volevano quattro titolari forti con alcuni innesti giovani farebbe meglio. Far giocare i giovani tutti insieme non è facile anche per Italiano. Lui era già un allenatore in campo, con carattere, quello che definivi un capitano. In una squadra di "vecchi" nessuno ha dovuto alzare la voce e tutti sapevano cosa fare. Da noi non si rideva quando si perdeva perché sapevamo cosa significasse per un tifoso e sapevamo che in campo, anche se magari poi uscivano, in campo la domenica poi correvano di più.

Un attaccante ha bisogno di giocare, ci deve essere titolare e non titolare, anche chi è la riserva sa che poi entrerà e si presenta pronto. Oggi vogliono tenere tutti sulla corda ma io più giocavo e più prendevo sicurezza e avevo opportunità di fare gol. Non importa se poi non si muove ma il ruolo dell'attaccante deve fare gol anche con una sola palla".

Pellissier ha poi concluso sugli attaccanti:
 "Jovic, Cabral ed il restoSono tutti attaccanti che mi piacciono, tecnici, di qualità e di movimento ma uno alla Toni lo vorrei sempre. Se non ce l'hai gli altri devono fare di più".