MAIELLARO A RFV, Storia viola uguale: ecco cosa serve

14.02.2023 14:57 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MAIELLARO A RFV, Storia viola uguale: ecco cosa serve
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L'ex viola Pietro Maiellaro è intervenuto a "Viola amore mio" su Radio Firenzeviola: "Ogni anno mi sembra stessa la stessa storia, prepariamo tutto per bene poi usciamo dai radar. Mi spiace perché nei primi sei-otto posti la Fiorentina ci può stare. Attacco? Italiano doveva tenere sempre un solo attaccante senza ascoltare nessuno, giornali o tifosi, bisogna dare tempo alle punte e non metterle sotto esame e stressarle perché non segnano. Anche Batistuta all'inizio aveva problemi tecnici poi si è dimostrato un grande attaccante. In questa attuale bisognava sostituire un attaccante che segnava molto e non era facile perché in Italia non si aspetta mai nessuno.

Errori nella costruzione? "Chi sceglie deve prendersi le sue responsabilità. Commisso ha cacciato già molti soldi ed ora non vuole tirarli più fuori. Se non arrivano i risultati però la gente è delusa perché viviamo di risultati".

Italiano in difficoltà? "Non è abituato a fare tre gestioni di questo parco giocatori. Però parla come dieci anni fa, è uno caparbio e tosto, è integralista ma se il risultato non corrisponde al lavoro che prepari devi rivedere un attimo"

Come si risolve il problema gol? Bisogna iniziare a vincere anche uno a zero per ricompattare, così le cose verranno meglio. Essere spregiudicati e non ottenere risultati... In Italia in fondo chi gioca bene, a parte il Napoli? 

Attaccanti poco serviti? "Ma perché non giocano tutti insieme gli attaccanti? Metti un mediano centrale mancino insieme ad Amrabat e tre quattro giocatori lì davanti per spaccare la partita. Ma se a febbraio non c'è ancora una fisionomia ci saranno problemi che solo Italiano sa".

Amrabat? Mi piace anche se le chiacchiere del mercato lo hanno confuso. Ma bisogna dare più sicurezza ai giocatori. Io per esempio ho visto giocare Dodo tante volte anche in Champions ma a Firenze sembra stare lì con la paura di giocare... E poi bisogna tenere i giocatori buoni, chi ha la qualità la tiene".

Coppe alla portata? "La Conference si può vincere come ha insegnato la Roma, si può sperare passando questo turno qua poi bisogna essere organizzati. In Coppa Italia se si supera la Cremonese che è ormai retrocessa al 99,9% e in campionato spende molto può fare una buona finale".