LO MONACO A RFV, Perché ACF non ha preso Perrone?
L'ex dirigente Pietro Lo Monaco ha parlato a Radio Firenzeviola, dicendo: "Ieri nel primo tempo la Fiorentina ha dominato, nel secondo Italiano doveva essere un po' più pronto a sostituire chi era a corto di fiato come per esempio Dodo. Ma è venuto meno proprio tutto il gioco di squadra e il Monza ha preso campo per poi trovare il pareggio. La Fiorentina fatica a difendersi nella propria metà campo, deve pressare gli avversari e cercare di tenerli lì. Le qualità difensive non sono eccellenti, anche Quarta ieri ha giocato bene e ci sta nella Fiorentina ma non è un leader. Devo dire che Cabral ha fatto un gran gol ma è un calciatore che ha bisogno di spazi e si allinea male con il gioco della squadra. Bianco può dare tanto anche in chiave nazionale in ottica futura: da interno destro in un triangolo a centrocampo lo vedo ancora meglio. Con Castrovilli possono fare una grande coppia di mezzale".
Mercato?
"Mi sono stupito che la Fiorentina non sia andata su un profilo argentino a centrocampo dopo l'addio di Torreira. Penso per esempio a Perrone, che già segnalai e che oggi viene accostato al Manchester City. Oggi servirebbe un difensore centrale di personalità".
Di Ikoné, Nico e Sottil cosa può dire?
"Ikoné mi sorprende per il suo senso di vuoto. In preparazione è bravissimo ma è sprovveduto al momento di chiudere l'azione. Io credo che Firenze non abbia ancora visto il vero Nico Gonzalez: ha possibilità incredibili, deve solo trovare il giusto mix. Gli ho visto fare cose veramente notevoli. Sottil infine se gli infortuni non lo massacrano potrà dare tanto, ha una caratteristica che solo pochi hanno: quando è alla massima tensione di corsa riuscire a scattare di nuovo. Ricordo che anche Antognoni aveva questa capacità".