FANTINI A RFV, Il cambio di marcia dato da Nico
Enrico Fantini, ex attaccante che con i suoi gol ha riportato i viola in serie A, ha parlato della gara di questa sera della Fiorentina a "Palla al centro" su Radio Firenzeviola: "Il Sivas qualcosa ha fatto vedere ma il vantaggio la Fiorentina può giocare con più serenità anche se non è consigliabile aspettare che finisca, mi aspetto che voglia chiuderla al più presto. Italiano ha dimostrato di essere propositivo, con la squadra alta e in pressione ed ora i risultati gli stanno dando ragione ed è un gioco spettacolare che penso anche stasera faccia vedere".
Svolta dell'attacco? "Sicuramente la condizione fisica della squadra è migliorata e aumentate le occasioni per fare gol, ma non va dimenticato che la società sul mercato non ha cercato sostituti ma data fiducia. Il mio preferito? Cabral, l'anno scorso aveva bisogno di perdere qualche chiletto e tornare in forma, ora è un centravanti di riferimento. Jovic lo vedo più vicino ad un'altra punta".
Mettere tanti giocatori offensivi è stata la chiave di volta? "Penso di sì. Avere tre giocatori accanto alla punta che ti crea azioni offensive è un vantaggio. Prima la costruzione dal basso era più precaria. Vlahovic si arrangiava da solo, Jovic e Cabral hanno bisogno dei compagni".
Nico? "Il cambio di marcia l'ha data lui. E' un peperino, che dà fastidio, dribbla, attacca l'uomo fa gol..."
Si aspettava un ritorno anche in campionato? "C'è stata la crescita del gruppo ed anche Italiano lo accennava in alcune conferenze. Quanto ti senti meglio il gioco ne trae vantaggio".
In Coppa Italia cosa può succedere? "Riguardo la Cremonese la formazione può essere la solita mentre la Fiorentina può avere una rotazione di giocatori. Ma l'idea di Italiano è stare dentro le due competizioni, oltre al campionato, il più a lungo possibile"