DE SINOPOLI A RFV, Calo abbonati dovuto a lavori e prezzi
Federico De Sinopoli, presidente dell'ATF, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante la trasmissione 'Palla al centro'. Queste le sue dichiarazioni partendo dalla fine della campagna abbonamenti: "Per gli abbonamenti c'è stato un calo significativo del 20%, ma ciò è dovuto a diversi fattori, soprattutto alla chiusura di alcuni settori per i lavori del Franchi e all'aumento dei prezzi".
Non siamo di fronte ad una disaffezione quindi?
"No perché comunque fare oltre 17mila abbonati è un numero abbastanza in linea. Certo è chiaro che dopo una stagione importante, seppur deludente sul finale, come quella passata, ci saremmo potuti aspettare un numero più alto".
Con la chiusura del mercato, sperando in qualche colpo finale, potrebbe riaprirsi una finestra per abbonarsi?
"Potrebbe, ma è vero altresì che andrebbe a cozzare con le esigenze dello stadio che sostituirà il Franchi quando ci saranno lavori. Con questi numeri potrebbe esserci una prelazione per tutti".
Quale potrà essere la soluzione quando al Franchi ci saranno i lavori?
"I tifosi si sono già espressi: l'obiettivo è rimanere a Firenze, e alcune situazioni provvisorie possono essere anche interessanti, come ad esempio questi nuovi stadi montabili che però costano diversi soldi. L'alternativa più probabile sarebbe giocare con i lavori ma avremmo uno slittamento dei tempi. Se dovessimo andare fuori, con l'ipotesi Reggio Emilia che resta la più probabile, sarebbe un problema".
Giovedì contro il Rapid ci sarà da aspettarsi una bolgia?
"Al momento i numeri non sono straordinari e la curva Ferrovia chiusa non aiuta molto. L'anno scorso con il Twente c'erano poco più di 17mila spettatori, ma 2000 erano olandesi. In generale è una tendenza ricorrente: a parte per le gare in Champions con Bayern Monaco e Liverpool, si fa fatica a portare grandi numeri per le coppe. Anche quando giocammo in Europa League contro il Tottenham ci furono 23/24 mila tifosi di cui, anche in quel caso, oltre 2000 inglesi".