CORSI A RFV, Parisi, Baldanzi, Stojanovic: vi spiego

10.08.2023 20:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
CORSI A RFV, Parisi, Baldanzi, Stojanovic: vi spiego
FirenzeViola.it
© foto di Image Sport

In diretta dal ristorante "la tana del Piarata di Marina di Castagneto Carducci, il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi ha parlato durante il talk show in diretta su Radio Firenzeviola" anche dell'attualità viola, a partire dall'inserimento della Roma nella trattativa per Beltran. Il presidente ha raccontato un intrigo di mercato che lo ha riguardato: "Io sono in una dimensione diversa. Ho preso un giocatore in serie C (Shependi dal Cesena, ndr), ho chiuso con la società di provenienza e subito mi ha chiamato una società amica per chiedermi se avevo appunto chiuso. Mancavano solo i documenti e questo club ha iniziato a mettere in confusione tutti, la famiglia del 2003 compresa. Ed era una società amica. Questa situazione è proseguita per 15 giorni, il procuratore ha tenuto botta ed infine è arrivato ad Empoli e tutti sono rimasti sorpresi visto che giocava solo in serie C".

Parisi? "Si è trovata l'intesa in due giorni. Feci il viaggio con Barone di lunedì, alla riunione di Lega a Milano, e parlammo di stadio e di come gestire la società ma non mi parlò di Parisi. La manifestazione di interesse verso il giocatore ci fu verso il venerdì e la chiudemmo velocemente".



Arabia e Premier? "Vicario valeva di più, rapportato alle cifre della Premier ma mi dovevo coprire le spalle come ogni anno. L'Arabia è un'opportunità ormai, ma la vedo per giocatori di una certa età ed è un'occasione anche per i club per monetizzare, non vedo pericoli in questo".

Baldanzi? "Con la Fiorentina non c'è stato nulla di concreto, è un patrimonio nostro. Lui ragiona già come uno vecchio, ha margini di miglioramento e speriamo di godercelo ancora anche se in generale c'è stato un pour parler per una valutazione del giocatore stesso"

Stojanovic? "Non c'è nulla. Ultimamente all'Empoli si è fatto giocare uno più difensivo mentre lui è più offensivo, per Andreazzoli che alzava i terzini era determinante"