CINQUINI A RFV, Nzola aiuta Bonaventura. Su Arthur...
L'ex dirigente viola Oreste Cinquini è intervenuto a "Palla al centro" su Radio Firenzeviola per parlare dell'attualità viola a partire dalla prestazione di Arthur: "La Fiorentina ha fatto una partita importante anche se il Genoa deve costruire ancora molto, pensiamo che davanti ad Arthur c'era Badelj. Ma la Fiorentina si è presentata benissimo e Italiano ha avuto coraggio mettendo Kayode. Il 4-1 significa che la Fiorentina sta bene, ma aspetterei un attimino anche su Arthur che mi sembra più orizzontale mentre noi abbiamo bisogno di verticalizzazioni perciò aspettiamo".
Che qualità ha? "A livello tecnico ha una tecnica importante e la sua forza deve essere intercettare le linee di passaggio ma non è nel suo sradicare i palloni. Forse con il 4-3-3 potrebbe sentirsi più protetto rispetto ad avere solo Mandragora accanto. Ma godiamoci questa vittoria e vediamo cosa tira fuori Italiano dal cilindro a Vienna anche davanti dove ha fatto certe scelte ma intanto onore ai giocatori per questa prima partita".
Che attacco è con Nzola? "Lui conosce perfettamente Italiano, che se l'è portato dietro più volte. L'anno scorso ha fatto 13 gol, lavora molto e il fisico lo aiuta e ne trae vantaggio Bonaventura che riesce poi ad infilare questi spazi che vengono creati. Bisogna vedere il modulo, se gioca Beltran magari lo mette dietro le punte con Gonzalez e Sabiri che ti dà più copertura. Sottil credo che sia stato messo in mostra, perché qualcuno dovrà partire e i più accreditati sono lui e Kouame. Ma la scelta più importante della società è stata la scelta di Italiano, fulcro del progetto e che ha capito la filosofia del club. Vediamo cosa accadrà da qui alla fine del mercato. Manca la punta che stigmatizzi il gioco ma sono sicuro che Italiano otterrà risultati positivi con quello che ha".
Cosa farebbe con Amrabat? "Bisogna rinunciare ai 30 milioni lontano dal Mondiale. E' un centrocampista sporco, un incontrista eccezionale con grande fisicità. Ma certo ma se Arthur deve rifiatare chi gioca? Intanto si deve consacrare ma se non dovesse andare bene o dovesse rifiatare c'erano alcuni nomi in ballo come Dominguez. Ma credo che se la Juventus dovesse chiederlo può dare qualcosa".
Difesa? "Si parla di Quarta con le valigie pronte ma come sta Mina? Ranieri ha fatto il suo ma serve un altro. Per Parisi invece non sarà facile destituire il capitano. Mancano le rifiniture che sono le più importanti".
Obiettivo viola? "Deve lottare per un posto in Europa. Intanto passiamo questo turno e andiamo in Conference poi Italiano saprà come giocare ogni tre giorni e saprà chiedere una rosa competitiva. La filosofia però è riuscire a prendere giocatori giovani importanti, che poi però non riusciamo a trattenerli e vanno sempre rimpiazzarli con nuove idee".