CHIARUGI A RFV, Jovic? Non ha fame. Sottil fa la differenza
L'ex attaccante della Fiorentina Luciano Chiarugi è intervenuto a Radio Firenzeviola per parlare della Fiorentina vista ieri, soffermandosi in particolare su Jovic. Queste le sue parole, anche sull'ex viola Vigiani: "Sarà emozionante vedere Vigiani domenica sulla panchina del Bologna"
Sul match di domenica: "Questo derby diventa difficile per entrambe le squadre, che stanno vivendo situazioni diverse ma ugualmente complicate: una vittoria può essere una boccata d'aria fresca per entrambe".
Su Jovic: "Cabral si sta dando da fare, ma Jovic mi sembra un giocatore abbastanza compassato: è una cosa strana, non la capisco. Ha dichiarato di voler fare 30 gol, ma doveva stare più calmo, il campionato italiano è difficile. A questo giocatore manca l'entusiasmo, la fame e magari anche la condizione e la tranquillità. Abbiamo preso giocatori d'area di rigore, Italiano dovrà probabilmente rivedere i suoi piani".
Sugli altri innesti: "Di Barak possiamo parlare bene, Dodo può migliorare, ma sugli altri ancora i giudizi sono sospesi. Mandragora dobbiamo saperlo inserire, altrimenti non è nè carne nè pesce. Alcuni giocatori mi sembrano in stato confusionale, non c'entra la cattiveria, ma si deve lavorare per portare più giocatori possibili in area e capire come servirli prima. Gli unici che crossano sono Sottil e Biraghi, ma se l'attaccante è girato di spalle..."
Manca la novità nel gioco?
"Non si può cambiare troppo, va trovata l'ossatura della squadra. Servono giocatori che danno garanzie, magari anche alternando qualcuno. Ci manca un giocatore come Torreira, ma soprattutto manca l'amalgama tra i reparti".
Nico Gonzalez centravanti?
"Noi le alternative le dobbiamo trovare, ma Nico ha bisogno di spazio perchè ha il guizzo e la corsa. Certo, è bravo di testa, ma deve giocare come sempre, magari puntando di più l'uomo: a volte sia lui che Ikonè hanno paura di puntare gli avversari. Ikonè? Deve capire lui come giocare, ma deve andare più all'1 contro 1. Sottil invece fa la differenza".