BRESSAN A RFV, Jack, intelligenza unica. Arthur...

21.08.2023 12:23 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BRESSAN A RFV, Jack, intelligenza unica. Arthur...
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© foto di Lorenzo Marucci

Mauro Bressan, ex Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante la trasmissione 'Chi si Compra?', partendo sulle prime impressioni della Fiorentina vista sabato a Genova: "Mi sono piaciuti molto la personalità e il grande lavoro di Italiano, che quest'anno potrebbe davvero consacrarsi. Mi aspettavo di più dal Genoa, forse la pressione data dal ritorno in Serie A ha giocato un brutto scherzo. I primi minuti della viola sono stati devastanti e vedere una squadra che gioca cosi mi fa ben sperare per il futuro". 

L'esordio di Arthur ha fatto intravedere quel giocatore che abbiamo apprezzato in passato, cosa ne pensa?
"Il giocatore è ideale per la Fiorentina e il gioco di Italiano: sa verticalizzare e dettare i tempi di gioco in maniera brillante. Bisognerà capire le condizioni, ma  giocando così aumenta la propria autostima e di conseguenza la condizione fisica". 

Bonaventura avrà bisogno di un'alternativa di livello per centellinare le proprie forze?
"Se c'è la possibilità di prendere Baldanzi ovviamente sarebbe il massimo. Bonaventura ha dimostrato un'intelligenza che si acquisisce con il tempo, sa essere al posto giusto al momento giusto e il suo unico "limite" è la carta d'identità. Lui e Italiano lo sanno, per cui dare un'alternativa sarebbe la scelta migliore". 

La Fiorentina è ripartita da Terracciano, si aspetta che sia lui il titolare?
"Dopo tutte le voci che ci sono state e sui tanti portieri finiti sul taccuino della Fiorentina, alla fine lui è rimasto e penso che possa essere il titolare anche quest'anno. E' un portiere di valore, che gode della fiducia del mister e della società". 

Con Amrabat in partenza, che tipo di giocatore le piacerebbe di più accanto ad Arthur?
"Arthur è un calciatore che centralizza il gioco, ama avere la palla e dettare i tempi; l'altro centrocampista, perciò, dovrà adattarsi a fare il "gregario", un po'  come ha fatto Mandragora a Marassi. L'identikit del nuovo centrocampista - se verrà acquistato - quindi, dev'essere quello di un giocatore bravo senza palla e che si dovrà adattare ad essere la spalla di Arthur".