APOLLONI A RFV, Davanti tanti cambi, servirà pazienza
L'allenatore Luigi Apolloni, ex compagno di squadra di Vincenzo Italiano a Verona, è intervenuto ai microfoni di RadioFirenzeViola, durante la trasmissione "Viola amore mio", partendo, ovviamente, con una riflessione sui neoacquisti: "Se sono state fatte determinate scelte, c'è stata sicuramente la collaborazione e l'approvazione del mister. Italiano avrà osservato questi nuovi calciatori, le loro caratteristiche e avrà pensato che si potessero sposare al meglio con il proprio stile di gioco. Poi certo, sarà sempre il campo a dare l'ultimo responso. Firenze ha una piazza molto calda e non sempre indulgente, ci vorrà pazienza all'inizio".
Sull'acquisto di Nzola: "Nzola è un attaccante che Italiano conosce bene, avendolo avuto già a Spezia e Trapani. Il tecnico ne conosce le caratteristiche, il carattere e le motivazioni che il giocatore avrà in questa nuova avventura a Firenze. In attacco sono cambiati diversi interpreti, servirà il pieno sostegno da parte dei tifosi".
Sulla scommessa Arthur e su quanto possa essere adatto al gioco della Fiorentina: "Se Vincenzo lo ha scelto vuol dire che ha visto in lui quelle qualità di cui il centrocampo viola ha bisogno. Il flop alla Juventus è giustificato dalle aspettative alte che ci sono in casa dei bianconeri, una piazza che non contempla altro se non vincere. Firenze, invece, può essere la città giusta per rilanciarsi; Arthur avrà le motivazioni al massimo e meno pressioni per mostrare le proprie qualità".
Sul modo di giocare di Vincenzo Italiano: "E' una mentalità che apprezzo, propositiva, che accetta l'uno contro uno. Per Italiano sarà importante inculcare nei giocatori una mentalità che preveda la piena collaborazione di squadra, in cui ogni giocatore può permettersi di rischiare perché consapevole di essere coperto dal compagno di reparto. Aver disputato due finali, seppur l'esito sia stato negativo, è stato un traguardo importantissimo è un grande step per fare il salto di qualità".
Infine, sulle problematiche che questa rivoluzione calcistica potrà dare all'inizio: "All'inizio potranno sicuramente esserci problemi di equilibri e di conoscenze. Poi però tutto dipenderà dalla voglia dei giocatori di mettersi a disposizione della squadra; in questo Italiano è bravissimo a mentalizzare i propri ragazzi. La Fiorentina ha tutte le carte in regola per raggiungere i propri obiettivi".