AMERINI A RFV, Si punti su Jovic. Ranieri? Che bravo

29.05.2023 18:27 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
AMERINI A RFV, Si punti su Jovic. Ranieri? Che bravo
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L'ex centrocampista viola, Daniele Amerini, ha parlato a Radio FirenzeViola dei temi più attuali in casa Fiorentina: "Sabato non c'erano proprio solo riserve, sono scesi in campo calciatori che hanno giocato tanto durante l'anno. E in generale hanno dimostrato una buona forma fisica. Negli ultimi mesi la Fiorentina sta facendo bene".

Il prossimo anno come deve essere costruito il centrocampo?
"Il ruolo ormai lascia il tempo che trova, è difficile nel calcio moderno vedere il regista. Ci sono spostamenti continui, rotazioni, quindi la vedo un po' riduttiva la ricerca del modulo col regista o senza. Bisogna immettere qualità, per pareggiare il livello fisico".

Che valutazione dà della stagione di Cabral e Jovic?
"Ritengo che due finali e un buon piazzamento in campionato vada riconosciuto a tutta la Fiorentina, dalla squadra ai dirigenti. Quindi penso che ad esempio anche Cabral, dopo un inizio balbettante, abbia fatto vedere cose buone. Jovic a me piace di più, ci vedo cose diverse quando stoppa il pallone, lo difende, lo imbuca. Poi è vero che a volte sembrava non toccasse a lui...".

Immagina Jovic accanto a un'altra punta?
"Io lo vedo meglio a coprire piuttosto che a fare il riferimento là davanti. Perché quando viene incontro, controlla e difende la palla mi sembra unico. Io una riflessione sul serbo la farei".

Ranieri merita una maglia da titolare a Praga?
"Intanto è stato veramente bravo, è partito in terza linea nascendo terzino, poi ha fatto il centrale... Ha dimostrato grande affidabilità, tant'è che la gara con l'Inter è cambiata quando è entrato insieme a Jovic in campo".

Italiano è già pronto per fare il salto in una squadra che lotta per la Champions?
"Sono un po' di parte, perché vedo la Fiorentina al livello delle grandi squadre ma capisco anche che per un allenatore fare la Champions sia il massimo. Quindi immagino che anche un tecnico come Italiano voglia nuovi stimoli. La piazza di Firenze è importante e complicata, ma conoscendo Italiano se la Fiorentina non crescesse per ambire alla Champions credo che il mister si guarderebbe attorno".