AMBROSETTI A RFV, Giovani? Siamo indietro

18.06.2023 17:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
AMBROSETTI A RFV, Giovani? Siamo indietro
FirenzeViola.it
© foto di luca.bargellini

L'ex centrocampista Gabriele Ambrosetti è intervenuto a Radio FirenzeViola per parlare della situazione dei giovani in Italia: "Bisogna dare più fiducia ai giovani. Abbiamo tanti giovani bisogna lanciarli".

Sul percorso delle italiane quest'anno che ne pensa?
"Tre nostre squadre sono arrivate in finale e questa è un'ottima notizia. Anche se c'erano pochi italiani in campo, questo risultato fa capire che il movimento italiano c'è. Bisogna dare più spazio ai giovani, non sempre chi perde sbaglia nel calcio".

Le sconfitte della Fiorentina in finale sono arrivate entrambe per il gioco offensivo di Italiano.
"Italiano è un tecnico giovane. La partita con l'Inter è totalmente diversa da quella con il West Ham. L’Inter aveva una rosa forte con i cambi, con il West Ham ha fatto qualche errore, ma è giovane e sono sicuro che nella sua carriera fa molto bene. Italiano ha ottenuto il massimo con la rosa che aveva. Ha fatto giocare tutti bene. La rosa più stretta ha fatto sì che all’ultimo appuntamento sono venute a mancare sia la fortuna sia quel guizzo che serviva".

Il West Ham, ha dimostrato di essere una squadra costante?
"Sicuramente nelle competizioni europee è stata costante. Aveva giocatori di spicco, una rosa con un budget superiore a quella della Fiorentina che poi gli ha permesso di vincere".

Questo è un momento in cui il calcio italiano faccia i conti con sé stesso. Lei conviene sul fatto che siamo arrivati a dover raggiungere il gap creato con le squadre di altri campionati?
"Tra il campionato Primavera e quello professionistico c'è una differenza enorme e si vede, dato che in pochi della Primavera esordiscono in prima squadra. In Italia sulle seconde squadre siamo indietro e spero che con questo movimento possiamo migliorare".

Secondo lei la Fiorentina deve puntare all'Europa League tramite il campionato oppure tramite una possibile nuova finale di Conference? "Serve una rosa importante per arrivare in Europa League. In Italia non si da tempo a nulla e anche dei giovani promettenti, ottimi per completare una rosa, appena commettono il primo errore vengono messi da parte".

In Italia a 24/25 anni vengono considerai giovani ma all'estero ci sono molto Under 20 che giocano titolare.
"In Italia l'unica cosa che conta non è giocare bene ma è vincere. Spesso per questo motivo ci rimettono i giovani. Il mister Mancini sta provando a rilanciarli. Io sono certo che Italiano insieme a Dionisi nei prossimi 10 anni tireranno fuori qualche idea nuova nel calcio italiano. De Zerbi ormai ce lo siamo fatto scappare. Casadei ad esempio è un giocatore pronto ma che non ha trovato spazio in Italia."