PRESTITI, Il punto sui viola che giocano altrove

26.12.2018 10:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
PRESTITI, Il punto sui viola che giocano altrove
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Sono tanti i giocatori che la Fiorentina ha in prestito ad altre squadre: ben tredici, al momento. E stanno per diventare quattordici con l'imminente uscita di Maxi Olivera, il cui passaggio all'Olimpia Asuncion a titolo temporaneo è già ufficiale. I prestati viola sono per la maggior parte collocabili nei tre livelli del campionato italiano professionistico, anche se ci sono calciatori mandati a giocare anche in altre nazioni europee come Olanda e Spagna, e pure oltre i confini dell'Europa, tipo il Brasile. 

RICCARDO SAPONARA (Sampdoria) - Tra tutti, il profilo che lascia i maggiori rimpianti ai tifosi fiorentini. Mandato in prestito con diritto di riscatto alla Sampdoria, non è un titolare fisso nei blucerchiati ed ha dovuto anche fare i conti con i soliti problemi fisici che lo tormentano ormai da tutta la carriera. Ma sotto la sagace guida di Giampaolo, uno dei suoi maestri, ha ritrovato la giusta serenità. Ed il modo di essere decisivo, come ad esempio segnando con un fantasmagorico colpo dello scorpione contro la Lazio, oppure sfornando due assist.

SEBASTIAN CRISTOFORO (Getafe) - Il centrocampista uruguayano è in prestito con diritto di riscatto al Getafe. In Spagna non sta trovando il posto da titolare tanto desiderato (solo tre volte è partito dal 1' ma due in Copa del Rey), quantomeno però ha raccolto un minutaggio superiore rispetto a quello avuto l'anno scorso a Firenze. Non troppo in realtà: 314'. Zero gol, e zero assist.

GAETANO CASTROVILLI (Cremonese) - Per il secondo anno consecutivo il fantasista cresciuto nel Bari è stato mandato a fare esperienza alla Cremonese, laddove già lo scorso anno fece abbastanza bene. Lui si sta confermando ancora una volta da titolare stabile tra i lombardi, anche se il rendimento offensivo è da affinare: non è granché il bottino di due gol (uno in Coppa Italia) e due assist per un trequartista. Ma i viola lo tengono d'occhio, e non solo loro: si mormora che addirittura ci sia anche il Napoli a monitorarlo.

LORENZO VENUTI (Lecce) - In estate si pensava che potesse rimanere, inizialmente, ma alla fine è passato al Lecce, in B. Prestito secco. Il terzino sta disputando un bel campionato agli ordini di Liverani: oltre ad essere stabilmente titolare nella squadra pugliese, ha anche trovato per ben due volte la via della rete. Un altro anno di prestito che rischia di rivelarsi davvero importante nella costruzione di un possibile futuro viola.

JAIME BAEZ, MICHELE CEROFOLINI E ANDRES SCHETINO (Cosenza) - Dei tre giocatori che la Fiorentina ha a Cosenza, agli ordini di un ex gigliato quale Braglia, solamente il primo sta trovando il campo con un minimo più di frequenza. Poco meno di 500' per Baez, al quale però sono bastati per un gol e soprattutto cinque assist. Meno felici le esperienze degli altri due: Cerofolini ha avuto solo due chance, non ben sfruttate, mentre i minuti di Schetino in campo sono addirittura zero. Un fantasma.

PETKO HRISTOV (Ternana) - Un inizio che sembrava vederlo tagliato fuori, dopo errori che parevano averlo segnato. Invece il giovanissimo bulgaro, ai primi passi tra i professionisti in Italia, ha saputo rispondere in allenamento e sul campo, conquistandosi nelle ultime uscite il posto da titolare fisso al centro della difesa umbra. Le Fere, però, non stanno andando benissimo. Per lui in ogni caso è arrivata anche la gioia del primo gol da pro con il Rimini, il 4 dicembre.

LUZAYADIO ANDY BANGU (Matera) - Terza stagione trascorsa in prestito per il giovane centrocampista congolese - classe '97 - questa volta a Matera. Dodici volte da titolare, più quattro volte a partita in corsa: quasi mille i minuti totalizzati da Bangu con i lucani. Per lui però nessuna gioia in zona offensiva: non ha ancora né segnato né fornito alcun assist ai compagni.

AMIDU SALIFU (Arezzo) - Una vita in prestito forse sarebbe il sottotitolo più adatto per il ghanese. Oggi ha 25 anni, ne aveva diciannove quando cominciò ad impressionare l'ambiente viola grazie alle sue tenaci prestazioni. Poi però è iniziata una serie infinita di trasferimenti temporanei: ben sette le squadre in cui è finito a giocare. L'Arezzo, in C, è l'ultima. La gloria, però, è poca: appena quattro spezzoni di gara e solo 73' all'attivo per lui.

LUCA ZANON (Siena) - Il terzino, che un paio di ritiri fa aveva lasciato impressioni positive, è sceso di nuovo in C, categoria per il momento più adatta a lui come dimostrato anche dal prestito poco fortunato dell'anno scorso a Terni. Con il Siena si sta ritagliando un discreto minutaggio, e un impiego in più ruoli: sia nella sua posizione naturale di terzino sinistro, sia qualche metro più avanti o addirittura sul fronte opposto della difesa. Tutto fa brodo.

RAFIK ZEKHNINI (Twente) - Arrivato come nome a sorpresa nella scorsa estate, il ventenne norvegese-marocchino è andato a difendere la causa del Twente, nobile olandese precipitata in seconda divisione al termine della passata stagione. E, in otto presenze dal 1' più altrettanti subentri, ha gonfiato tre volte la rete avversaria, oltre a fornire tre assist per i compagni. La sua squadra, per il momento, è quarta in classifica. 

GILBERTO (Fluminense) - Ormai del tutto fuori dal progetto tecnico, già da tempo, la Fiorentina non riesce però a liberarsi a titolo definitivo del brasiliano, il cui contratto scade nel 2020. Reduce da due anni trascorsi in prestito in patria tra Vasco e Fluminense, il periodo con questi ultimi sta per concludersi a giorni. Per lui in totale 15 presenze in campionato, condite da 3 gol e due assist ma anche da un'espulsione. Tornerà, ma ancora una volta per poco.