COMMISSO, Dalla rivolta Tod's alla firma con i viola

06.06.2020 08:30 di  Giulio Falciai   vedi letture
COMMISSO, Dalla rivolta Tod's alla firma con i viola
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tutto è iniziato il 6 maggio 2019, data in cui i tifosi della Fiorentina, in potente rivolta verso i Della Valle, decidono di ritrovarsi davanti al negozio Tod's di Via Tornabuoni per un flash-mob contro la famiglia marchigiana. Lunghi cori contro i proprietari della Fiorentina e perfino un lancio di monetine verso la porta. Il flash-mob è il punto di non ritorno dei Della Valle a Firenze.

Il 26 maggio 2019, durante l'ultima partita di campionato tra Fiorentina e Genoa, allo stadio Artemio Franchi di Firenze, è presente il braccio destro di Rocco Commisso, Joe Barone che in tribuna con una sciarpa viola al collo ha seguito tutta la gara. Un primo segnale che la Fiorentina ha la possibilità di avere un futuro a stelle e striscie.

Dopo circa meno di un mese dalla manifestazione alla Tod's, i Della Valle decidono di vendere la Fiorentina. I primi giorni di giugno a Milano sono frenetici per Firenze e per il futuro del club viola, tra scambi di documenti e visite a vari studi legali della città. L'imprenditore italo-americano Rocco Commisso viene pescato quasi per caso nel capoluogo lombardo. Ma solo il 6 giugno 2019 il futuro proprietario della Fiorentina e la famiglia marchigiana annunciano congiuntamente l'avvenuta cessione del club. Da quel momento comincia l'era Commisso, che ha portato ad un'estate infuocata e ad un grande amore, ricambiato, del presidente per il mondo viola.