ZANETTI, Resto a Firenze per giocare

26.07.2010 16:01 di  S. Borgi M. Magrini   vedi letture
ZANETTI, Resto a Firenze per giocare
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© foto di Federico De Luca

Cristiano Zanetti in sala stampa, queste le sue parole. Sulla rabbia, la rivincita, e la voglia quest'anno di restare a Firenze: "Mi sento un giocatore importante e nessuno mi ha chiesto di andare via. Voglio giocarmi tutte le mie carte".

Sulla concorrenza eventuale ed il centrocampo futuro: "Con Corvino abbiamo parlato della stagione che sta per arrivare, entrambi siamo stati chiari. Poi, sarà il campo per decidere."

Sul nuovo allenatore Mihajlovic: "Lo ricordo come giocatore. Stesso carattere, stessa voglia di vincere, è l'allenatore giusto per la Fiorentina"

Rivedremo lo Zanetti di Liverpool? "Col Liverpool feci una magnifica partita ma ne ho fatte delle altre. Penso a quella col Lione. Certo la Champions fa più effetto ma garantisco altre grandi partite."

Sul modulo e la differenza tra Prandelli e Mihajlovic: "Tra Prandelli e Mihajlovic la differenza sta negli esterni che ora stanno un pò più larghi. Questo obbliga i centrocampisti a tanti cambi di gioco e tenere meno palla a terra. L'impostazione, però, è simile."

Un errore da non ripetere: "Ci deve essere un obiettivo comune, remare tutti dalla stessa parte. Tutti dobbiamo voler vincere, nessuno deve mai mollare".

Sugli obiettivi stagionali: "La concorrenza c'è sempre, e forte. L'anno scorso abbiamo battuto squadre molto forti, Liverpool, Bayern, Lione. Sono stati fatti acquisti importanti e ne verranno altri. Sono fiducioso".

Sulla moviola: e la tecnologia in campo: "Gli aiuti tecnologici servono sempre, ben vengono se risolvono i problemi."

Sulle motivazioni: "L'anno scorso il problema non credo sia stata la mancanza di motivazioni. E' stata una stagione lunga e difficile e alla fine abbiamo pagato".

Sui compagni di centrocampo, Montolivo e D'Agostino: "Non mi sento simile a nessuno dei due. Io ho fatto la mia carriera e credo di essere stato un giocatore importante. Non mi sento inferiore a loro, mi sento un giocatore importante".

Cosa manca a questa Fiorentina? "Forse un pò d'esperienza, perchè siamo giovani, sopratutto da metà campo in sù. Per ora manca questo, ma lavoriamo per migliorare".