WEB, Se il giornalismo finisce nel caos
Pare non avere mai fine il caos legato alla reale funzione e alle finalità delle testate giornalistiche on-line. Infatti, dopo che - nel nostro caso specifico - a Firenze il responsabile alle comunicazioni della Fiorentina Gianfranco Teotino aveva attaccato i numerosi siti internet che si occupano quotidianamente delle vicende di casa viola ed suoi redattori, definiti come comuni ''ragazzi'' che scrivono pezzi incontrollati, spesso e volentieri privi di ogni veridicità, anche in Friuli Venezia Giulia una web-tv locale è finita nell'occhio del ciclone, dopo ricevuto un esposto dall'odg della regione in cui veniva accusata di essere un canale diffamatorio in quanto testata giornalistica non registrata (LEGGI QUI).
Premesso che le due situazioni sono ben diverse, dal momento che i siti che si occupano del mondo viola sono tutte testate giornalistiche registrate e pertanto passibili di provedimenti in ambito penale, non possiamo non sottolineare quanto il mondo dell'informazione sul web sia ancora un mondo immerso nel caos, dove - nel mare magnum di norme e limitazioni - non si riesce a capire con chiarezza dove sia il confine tra canale di informazione, social net-work o blog di libera espressione.