VLAHOVIC, NUMERI DA CAPOGIRO MA CON LE OMBRE DI PREMIER E JUVENTUS

01.11.2021 10:00 di  Giulio Falciai   vedi letture
VLAHOVIC, NUMERI DA CAPOGIRO MA CON LE OMBRE DI PREMIER E JUVENTUS
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2021

Il protagonista assoluto della vittoria di ieri contro lo Spezia di mister Thiago Motta è stato sicuramente Dusan Vlahovic. Una tripletta incantevole per l'attaccante serbo, prima su rigore, poi di sinistro e infine di destro, sotto gli occhi dei quasi ventimila tifosi viola che stavolta applaudono, esultano, scandiscono il suo nome per ben tre volte quando lo speaker ribadisce che a segnare è stato il numero nove della Fiorentina.

Numeri da capogiro per il classe 2000 che è salito a 8 gol in campionato, diventando il primo calciatore della Fiorentina a segnare 25 reti nell’anno solare, visto che da quando esistono i tre punti Toni si era fermato a 24 nel 2006 e Batistuta a 23 nel 1998. Un bottino che gli consente anche di restare nella scia degli attaccanti più prolifici d’Europa del 2021, visto che dietro all’imprendibile Lewandowski (36 gol) solo Haaland (25), che però ora si è infortunato, e Benzema (24) tengono il suo passo.

Il problema, però, è che la tripletta di ieri è avvenuta con le valigie in mano. Il suo addio è ormai certo e resta solo da capire quando: a giugno o già a gennaio? Nel frattempo Joe Barone e Daniele Pradé di recente sono stati avvistati a Londra per un importante meeting con i vertici del Tottenham. Gli uomini di Rocco Commisso continuano a tenere alta l’asticella delle richieste che oscillano tra i 60 e i 70 milioni. L’interesse della Premier League, sul serbo ci sono anche Arsenal e Manchester City, è concreto. E questo è un messaggio chiaro alla Juventus, la pretendente primaria sul fronte della Serie A. L’ingresso in scena dell’ex Fabio Paratici mette ulteriore sale a una vicenda che è destinata a regalare un bel po’ di colpi di scena nei prossimi mesi. Le mosse di Juventus e Tottenham dimostrano che gli acquirenti si stanno preparando ad agire nell’immediato, anche se l'ultima decisione spetterà al presidente Rocco Commisso che dovrà decidere quando incassare questa enorme cifra se questo inverno oppure la prossima estate