VIVIANO & NETO, Sana competizione
Sono tante le storie che ha offerto il derby con il Siena di ieri: dall'esultanza commossa di Pizarro in ricordo della sorella scomparsa, alla doppieta di un rinato Luca Toni, passando anche per l'esonero di Serse Cosmi maturato dopo la batosta rifilata dalla squadra di Montella. La gara con i rivali senesi verra ricordata anche da altri due giocatori della Fiorentina. Stiamo parlando di Viviano e Neto, che in occasione del derby si sono scambiati il ruolo: riserva il primo, titolare il secondo. Dopo le recenti prestazioni condite da diversi errori, in molti si erano interrogati sulle qualità del portierone nato a Fiesole. Sicuramente difendere i pali della propria squadra del cuore ha un impatto maggiore a livello emotivo, anche se Viviano nel corso degli hanno ha dimostrato di non sentire particolarmente le critiche.
Gli errori comque a Roma sono stati gravi, e, complice un problema all'anca, che non lo ha fatto allenare regolarmente durante la settimana, Montella ha deciso di concedere una giornata di riposo al portiere titolare della Fiorentina. Una bella occasione quindi per Neto, giovane portiere brasiliano impegnato solo nelle due gare di Coppa Italia contro Novara e Juve Stabia. Contro il Siena Neto si è comportato alla grande, nonostante il livello dell'avversario non fosse eccelso. Incolpevole sul siluro di Reginaldo, si supera per due volte su Calaiò: la prima volta dimostra grande freddezza, uscendo in scivolata fuori dall'area per anticipare l'attaccante bianconero e rischiando lo scontro con Roncaglia. Reattivo sul colpo di testa a botta sicura di Calaiò, nuetralizzato con un bell'intervento. In generale Neto ha disputato una buona gara, ed è pronto a ripetersi già mercoledi in Coppa Italia contro l'Udinese. Salvo ulteriori problemi fisici, Viviano dovrebbe tornare titolare nella trasferta di Palermo, tuttavia Montella non si è mai fatto problemi nell'alternare i portieri: come negli altri ruoli gioca chi sta meglio, una sana competizione che potrebbe favorire entrambi.