VIOLA, Astori, Badelj e quel lavoro sul gruppo

FirenzeViola.it

In sala stampa, Eysseric parla del consiglio di Astori sulla maglia numero dieci sostenendo che è stato proprio il capitano a parlargliene e di essere stato colpito proprio dal fatto di essere stato accolto da un discorso del difensore, pur non parlando la stessa lingua. E non sono parole banali quelle di Eysseric, tanto per dirle, ma di chi ha capito di essere entrato in un gruppo sì molto cambiato ma dove si sta lavorando per ricostruirlo con l'aiuto di tutti e in particolare dei leader. La maionese va fatta insieme, si dice in Francia, ed Eysseric lo ha capito perfettamente. E un grande lavoro in questo senso lo stanno facendo, secondo quanto appreso da Firenzeviola.it, sia Astori che un insospettabile Badelj.

Pronto ad andarsene ormai da due anni, il croato sembra ormai convinto della scelta di restare con il capitano che sa quanto è importante coinvolgere tutti nel gruppo, senza dimenticare anche Tomovic sempre importante per l'inserimento dei calciatori slavi insieme alla sua famiglia. Inoltre ci sono il sorriso e la freschezza di Federico Chiesa e la simpatia e il mate di Cristoforo, punto di riferimento dei sudamericani soprattutto ora che Rodriguez non c'è più. Insomma forse un po' di qualità e di esperienza si saranno persi in campo ma la vera forza di questa stagione saranno il gruppo, il sorriso e la positività senza musi lunghi (kalinic a parte) o divisioni varie.