VIETATO SBAGLIARE

26.08.2008 11:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture

Poco più di 24 ore alla gara più importante dell'anno. La Fiorentina partirà oggi alla volta di Praga dove domani sera si gioca la fetta più prestigiosa della propria stagione. Superare i ceki dello Slavia, del resto, significare entrare nell'elitè e, di conseguenza, incassare denaro contante. Circa 20 i milioni di euro che la società viola potrebbe incassare nel caso in cui si ritrovasse a disputare la fase a gironi della Champions League. Tre di partecipazione, due e mezzo per le sei gare del girone e circa dieci fra diritti televisivi e quant'altro. Senza dimenticare gli incassi per la partite casalinghe, il premio di 600 mila euro a vittoria, e quello di 300 per ogni pareggio. Insomma, una vera e propria miniera d'oro.



Ed è inevitabile rendersi conto come il crocevia di domani non possa essere fallito, in virtù dello scenario tecnico che la Fiorentina si ritroverebbe a vivere e, perchè no, anche dell'eventuale ultimo assalto di mercato che poterbbe essere sostenuto proprio dalla qualificazione alla Champions. Nel fine settimana si terrano, infatti, le ultime frenetiche trattative di mercato, con il diesse viola Pantaleo Corvino che si farà vedere in zona Hilton, o Auriga, a Milano, per sistemare gli ultimi dettagli. Quali? Su tutti la cessione di Papa Waigo, per il quale esiste una sorta di patto con Lillo Foti e la sua Reggina, ma anche per Pasqual qualcosa potrebbe muoversi.



Difficile, molto difficile, piazzare invece l'ultimo tassello in entrata. Burdisso era e resta la priorità principale. Ma l'Inter non sembra poi così propensa a cedere alle lusinghe viola. Intanto il difensore rischia uno stop di qualche settimana e questo potrebbe tenerlo lontano dalla lista Champions dei nerazzurri. Così, mentre all'orizzone già si profila Fiorentina-Juventus, i prossimi tre/quattro giorni suonano davvero come già decisivi.