VIETATO MOLLARE
Ripartire, da subito, da sabato contro l'Udinese. E' qualcosa di più di un semplice imperativo quello che filtra da casa viola il giorno dopo la batosta di Roma. Una sconfitta nelle ultime sei gare, e un crollo che mai era accaduto, ecco i fattori ai quali la Fiorentina si aggrappa per augurarsi un finale di stagione meno tribolato. Perchè adesso che la classifica si fa meno allettante si tratta di arrivare a fine annata nel modo più indolore possibile.
Lasciando da parte, possibilmente, eventuali mancanze del mercato e soprattutto evitando di concedersi agli avversari come capitato con i giallorossi. E' proprio la sensazione di aver mollato il fantasma da combattere nelle prossime sfide, perchè i viola potranno anche perdere posizioni, ma la faccia no, quella va sempre difesa. Tanto più di fronte a una tifoseria che persino di martedì sera si è organizzata e ha viaggiato fino a Roma.
Insomma, al di là dell'impellenza di rialzarsi dopo il k.o. nella capitale, non è piaciuto l'atteggiamento rinunciatario del secondo tempo, e lo stesso Sousa adesso ha l'obbligo di scuotere una squadra che rischia di attendere semplicemente il rompete le righe. Ancora in corsa in Europa League, e con una classifica che non ha ancora fornito i bilanci finali, buttare via l'annata a Carnevale sarebbe un delitto.