VIE D'USCITA
E' già parecchio inoltrato, il mercato della Fiorentina, eppure è come se fosse ancora all'inizio. I casi più importanti del momento, ma più in generale di un'estate di grande cambiamento, restano sospesi a mezz'aria, in fase di stallo per diversi motivi. Nel caso di Kalinic e della sua voglia di andare al Milan, per esempio, di mezzo c'è un pagamento dilazionato in più anni che non convince e tutti gli intrecci che i rossoneri devono ancora sciogliere perchè iperattivi in entrata.
E se anche per Bernardeschi l'unica operazione consigliabile è quella di attendere le fatidiche risposte del numero 10 (al netto delle voci sempre più insistenti di una preferenza accordata alla Juve pronta a sborsare 40 milioni più bonus) è su Borja Valero che si profilano orizzonti cupi. La versione fatta filtrare dallo spagnolo e riportata Firenzeviola.it è la campana di un giocatore amareggiato, che avrebbe anche accettato di restare ma sicuramente poco incline a quel "resta solo chi motivato" che vuole essere l'intento collettivo della prossima stagione.
Sarà in altri termini necessario un chiarimento più ampio rispetto alle confidenze ai tifosi più vicini, come fece Gonzalo Rodriguez, e magari anche con quella stessa società la cui versione è stata come minimo opposta. Da Corvino a Cognigni il concetto riportato è stato ben altro, e legato a un procuratore attivato in tempi non sospetti a caccia di un contratto migliore. Dinamiche di sicuro non nuove nel mondo del calcio, ma che nel caso di Borja Valero e della Fiorentina rendono tutto ulteriormente complicato e altamente infiammabile.
Trovare una via d'uscita adeguata, per tutte le parti in causa, oggi come oggi, è vitale.