VIA LIBERA?
Mentre Stevan Jovetic è già tornato in patria per giocarsi un posto al mondiale del Brasile insieme al suo Montenegro, in Italia le notizie sul suo conto si susseguono con aggiornamenti giornalieri che raccontano di un futuro diviso tra Torino e l'Inghilterra. Ad oggi le certezze sono diverse: la prima è sicuramente che il giocatore lascerà la Fiorentina. Su questo punto anche il presidente Andrea Della Valle sembra essersi ormai convinto, confermandolo direttamente ai cronisti poco dopo l'ultimo allenamento stagionale di martedì scorso. La seconda certezza riguarda l'assenza totale di contatti diretti, almeno fino a questo momento, tra Juventus e Fiorentina. I bianconeri hanno parlato con Fali Ramadani, ma mai con il ds Pradè. La proprietà ha vietato al dirigente ogni contatto con i bianconeri, e fino a che non cambierà questo diktat, nulla si muoverà su questo fronte. La terza certezza però, è la preferenza dello stesso Jovetic nei confronti della Juventus. Il timore di non riuscire ad esprimersi al massimo in Premier e sopratutto la possibilità di giocarsi la Champions ai massimi livelli, sono i motivi di tale scelta, che però dovrà essere sostenuta da un'offerta congrua da parte della società di Agnelli e sopratutto dal via libera che deve ancora arrivare da parte di Diego Della Valle.
Dalle certezze a quello che potrebbe accadere nel prossimo futuro. Alla Fiorentina qualche informazione sulla possibile offerta che vuole presentare la Juventus per Jovetic è già arrivata tramite le telefonate di Ramadani. Dieci milioni ed una o due contropartite a scelta (dipenderà dal valore). A Montella piacciono Quagliarella e Marrone, ma per quest'ultimo la trattativa potrebbe partire anche al di là delle richieste per Jo-Jo. I prossimi giorni saranno decisivi. L'incontro tra l'agente "fantasma" Ramadani e Andrea Della Valle, sarà determinante per la scelta della prossima squadra del montenegrino. La Juventus è in cima alle preferenze del giocatore. La Fiorentina vuole uscirne o con 30 milioni in tasca oppure, ma questo ancora non è stato deciso, con un buon incentivo cash più due contropartite, ma che non siano gli scarti di nessuno ma una scelta tecnica propria dell'allenatore gigliato.