VIA AI CONFRONTI
Prosegue l'attesa, più o meno nel silenzio. E se lo stadio, ieri, era quasi silenzioso con appena 300 tifosi significa che questo alone di scarsissimo feeling farà da contorno a confronti probabilmente decisivi. L'arrivo di ADV, previsto per la mattinata di oggi, sarà la molla per augurarsi che si possa fare chiarezza all'interno e all'esterno della Fiorentina, pur con la sensazione che ancora una volta si sia perso parecchio tempo.
La risposta arrivata ieri dalla piazza, nel corso di un allenamento a porte aperte piovuto dal cielo e apparso a molti un "contentino", testimonia una popolarità ai minimi termini, senza contare la squadra apparsa come minimo distratta nell'ultimo mese. Un finale di stagione discendente, che potrebbe comunque regalare l'Europa, ma che risultava imprevedibile a giudicare il cammino nella prima parte di campionato, adesso merita di essere affrontato di petto.
Lo stesso vis a vis tra ADV e Sousa, d'altronde, arriva dopo fin troppi segnali di freddezza e stanchezza tra le parti, e risulta difficile capire come sarà possibile trovare l'unità d'intenti necessaria per ripartire nel corso della prossima stagione. Anche perchè, allenatore a parte, i vertici societari dovranno affrontare anche il futuro della dirigenza. Un altro aspetto che oggi pesa sul futuro e probabilmente sulle motivazioni del comparto sportivo.