VERSO IL PARMA, E'uno scacchi viola

19.11.2009 15:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
VERSO IL PARMA, E'uno scacchi viola
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

D'accordo la Nazionale. D'accordo il Mondiale in Sudafrica e i "violazzurri" che sperano, giustamente, in una chiamata per la prossima estate. Ma, da adesso in poi, si fa davvero sul serio. E la Fiorentina deve tenere la testa saldamente piantata sulle spalle per affrontare al meglio i prossimi impegni e confermarsi sui palcoscenici che contano. Quelli dell'alta classifica, in Italia, e dell'Europa che conta, in Champions League. Soltanto nei prossimi 5 giorni, del resto, fra il Parma e il Lione i viola si giocano già tantissimo. Non fosse per un'infermeria che tarda a svuotarsi, ci sarebbe da immaginare un gruppo che schiuma rabbia pur di tornare a giocare e correre.

Gli infortunati, già, ovvero il primo pensiero di Prandelli. Jovetic che continua ad avere grossi problemi con il piede che non riesce nemmeno a entrare nella scarpetta. Mutu e Gamberini che stanno provando in tutti i modi a recuperare il prima possibile ma che, entrambi, non saranno a disposizione del tecnico prima della trasferta di sabato, contro l'Inter, a meno di miracoli. Infine Santana uscito anzitempo nell'ultima gara prima della sosta, quella a Udine, e ancora non al 100% delle proprie condizioni. E menomale che Zanetti dovrebbe stringere i denti e farcela sicuramente.

Finisce, allora, che contro il Parma, per l'allenatore viola, le scelte saranno ancora una volta obbligate. E, soprattutto, dettate dalle condizioni dei singoli che verranno svelate soltanto all'ultimo minuto. Prendiamo il caso (ad esempio e pur con tutti gli scongiuri del caso) che Santana non possa recuperare. Prandelli potrebbe mettere Marchionni alle spalle di Gilardino, avanzando De Silvestri nel ruolo di esterno destro, ma l'altra ipotesi chiamerebbe in causa uno fra Castillo e Babacar a fare la seconda punta con il "Gila", in un modulo rivisto e con 4 centrocampisti.

Difficile che, alla fine, sia questa la scelta finale. Molto più probabile, allora, che a Santana venga chiesto un sacrificio così da non dover cambiare troppo l'assetto. In mezzo al campo, poi, con Montolivo squalificato ci penseranno Zanetti e Donadel a recuperare palloni, mentre in difesa, con Dainelli e Kroldrup (quest'ultimo favorito su Natali), completeranno il reparto Comotto a destra e Gobbi a sinistra. In porta, infine, la certezza Frey che, contro il Parma, si troverà di fronte una delle pagine più positive della sua carriera.