VERDE SPERANZA
A Bologna la Fiorentina scenderà in campo in maglia verde, esattamente come nella passata stagione quando proprio in Emilia i viola c'arrivarono con qualche giorno di anticipo. Erano i tempi del grande ritorno dei Della Valle, con Diego e Andrea che si fecero rivedere alla luce di un momento che si era fatto molto complesso per la sconfitta rimediata al Franchi contro il Verona. Fu capitan Astori, in quella circostanza, a spiegare ad Andrea Della Valle quanto era importante la presenza della proprietà per squadra e tecnico.
Oggi il ricordo di Davide continua a motivare tutta la Fiorentina, e la gara di domani ha identico valore a quella vinta l'anno scorso. Chiesa fu grande protagonista, stavolta scenderà in campo con la fascia da capitano e con la responsabilità di un attacco che deve reagire. Deve scuotersi Pjaca, fin troppo apatico in tutte le circostanze in cui ha avuto spazio, e deve ritovarsi Simeone che non scrive il proprio nome sul tabellino dei marcatori da quasi due mesi.
Pioli in vista della sfida del dall'Ara sembra orientato a confermare l'assetto originario, un 4-3-3 nel quale il cambio principale sarà in difesa dove Ceccherini pare in vantaggio su Milenkovic per sostiuire Pezzella, con il serbo destinato a continuare a giocare nel ruolo di terzino destro. Per il resto i singoli sembrano tutti orientati alla conferma, anche in mezzo al campo con Veretout ancora centrale e con Gerson-Benassi più avanti. Tutti con quella maglia verde del quartiere di San Giovanni che guarda caso richiama anche la speranza di trovare la prima vittoria esterna dell'anno.