VENTO D'ESTATE
Il vento d’estate, si sa, è particolare e può portare a cambi repentini delle condizioni climatiche o, come si è visto negli ultimi due mesi, di quelle delle composizioni delle squadre. In molti ricorderanno, infatti, le parole di Sinisa Mihajlovic, che sul finire dello scorso campionato disse di volere un nuovo tipo di regista, uno che sapesse abbinare piedi buoni a grande corsa, la tecnica alla grinta. I vari Arouca, Palombo e Mulumbu erano i nomi buoni, ma le dinamiche di mercato e soprattutto la situazione legata a Riccardo Montolivo hanno portato l’allestimento della linea mediana viola verso un’altra direzione.
Nei giorni del ritiro dolomitico di Cortina, poi, è saltata fuori per la prima volta da quando il tecnico serbo siede sulla panchina gigliata la forma geometrica del rombo in abbinamento al centrocampo: Mihajlovic voleva il trequartista. Aquilani il nome giusto, quello che per qualche ora aveva già la maglia viola indosso, salvo poi togliersela per una sua personalissima scelta. Il buon Alberto da Roma non accettava un’altra stagione nel limbo del prestito (senza obbligo di riscatto). Parliamo al passato perché nelle ultime ore sembra proprio questa la formula con cui il Milan potrebbe prelevarlo dal Liverpool. Morto un Papa se ne fa un altro, e così spunta Ramirez. Il giovane uruguaiano sembrava vicino alla Fiorentina, ma l’alta valutazione data dal Bologna al suo gioiellino hanno bloccato, almeno per il momento, ogni possibile operazione.
L’ultima trattativa dall’esito a dir poco altalenante è quella riguardante Cesare Bovo: posto che la Fiorentina non ha mai fatto trapelare la necessità dell’acquisto di un altro difensore centrale (6 al momento quelli in rosa: Gamberini, Natali, Kroldrup, Felipe, Camporese e Nastasic), l’ingaggio dell’ormai ex palermitano sembrava un affare di quelli che a volte il mercato ti propone ed a cui Corvino è sempre attento. Radiomercato lo dava vicinissimo a vestire la casacca viola, ma anche lui alla fine non arriverà. Il Genoa infatti ha sbaragliato la concorrenza, e Bovo raggiungerà Frey sotto la lanterna.
Discorso inverso nelle parti ma non nella sostanza per Cerci: l’esterno romano, a causa del tanto chiacchierato cambio di modulo e delle incomprensioni con i tifosi, sembrava già sulla via di Manchester, sponda City. Dopo una preparazione in cui ha ben impressionato e la grande prova sfoderata contro il Cittadella, l’Henry di Valmontone non sembra più nella lista dei partenti. Questo è il calcio estivo, fatto di quasi certezze e di dietrofront improvvisi. La Fiorentina sta pian piano assestandosi, ma con ancora oltre una settimana di calciomercato niente è certo e le sorprese, così come gli imprevisti, sono sempre dietro l’angolo.