VELENI E POLEMICHE: FIORE-JUVE SI ACCENDE ALL'IMPROVVISO
Verrebbe quasi da pensare, leggendo qualche prima pagina tra i giornali in edicola questa mattina, che continuare a sostenere che la sfida tra Fiorentina e Juventus sia sentita solo da una parte (quella viola) è sempre più un'affermazione simile a una bazzecola. Il leggero sospetto (simile a quello di Fantozzi, quando aprendo credenza, lavatrice e frigorifero trova la sua casa invasa dal pane, a conferma della relazione tra la moglie Pina e il fornaio sotto casa) era per la verità già sorto qualche tempo fa, quando un nucleo di sostenitori bianconeri - nottetempo - si ritrovò ai piedi della Curva Fiesole per affiggere un lungo striscione di offese all'indirizzo dei tifosi gigliati. Più che le parole o i falsi miti, con il tempo sembrano parlare sempre più i fatti. Che raccontano come quella di domani sera sia una partita fondamentale tanto per i destini della squadra di Italiano quanto per quella di Allegri.
Tra gli spettatori d'eccezione ci sarà anche Rocco Commisso, pronto tra pochi giorni a tornare negli Stati Uniti dove passerà il compleanno (il 25 novembre il patron compirà 74 anni), le feste di Natale per poi far ritorno a Firenze ad inizio anno nuovo. Un carico, dunque, di appuntamenti che mister Mediacom spera di celebrare con un successo - il primo dal vivo - contro la Juventus. Nonostante infatti, sotto la sua gestione, la Fiorentina abbia battuto la Vecchia Signora già due volte (la prima 3-0 a Torino con Prandelli in panchina nel dicembre 2020, la seconda all’ultima giornata del campionato 2021/22 con Italiano), Commisso non è mai riuscito a godersi con i suoi occhi un trionfo al cospetto della squadra che per la quale simpatizzava quando era bambino.
Quale migliore occasione, dunque, per mettere a tacere le recenti polemiche (oggi il club ha parlato della Juventus come una società che "non finanzia il calcio italiano ma lo falsa") e cancellare - al contempo - le ultime due prestazioni poco felici in campionato della sua squadra?