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Il mercato della Fiorentina, tutto collegato, seppur con ben precise e differenti tempistiche. Finita la prima fase, che ha visto Corvino all'opera sul rafforzamento (e ripopolamento, ndr) della difesa, adesso inizia il secondo step. Trattare, definire, e perché no smentire le numerose, a tratti incontrollate ipotesi di mercato tra Firenze e Milano. Una guerra (calcistica, s'intende) a colpi di milioni, che più o meno non risparmia nessuno. 

Così, dopo Vitor Hugo e Milenkovic (già ufficiali), Gaspar (lunedì le visite) e Diallo (l'altro giocatore ad un passo dalla firma), occhi puntati sui vari Borja Valero, Vecino e Kalinic. Tutti titolari, ad oggi, ma allo stesso anche tutti potenziali giocatori (seppur con le dovute distinzioni) soggetti a proposte economicamente rilevanti. Dove per rilevanti si intende difficilmente rifiutabili. Occorrerà dunque capire cosa veramente ci sia di concreto, e su quale potenziale economico realmente Corvino potrà contare (solo la cessione di Kalinic porterebbe - secondo le richieste viola - almeno 30 milioni di euro). 

E Bernardeschi? Nessuna dimenticanza. Piuttosto, un capitolo a sé. Perché nonostante sia anch'egli nel mirino delle potenze cinesi di Milano (sponda nerazzurra), la sensazione è che novità importanti arriveranno più che altro al termine della sua avventura in Under 21 (fine mese), piuttosto che nel corso delle prossime ore. I motivi per non annoiarsi, nel frattempo, di certo non mancano.