VA BENE... VA BENE... VA BENE... VA BENE COSÌ!!!
Sane e corpulente contraddizioni in Fiorentina, come sempre. Il tempo di ascoltare Delio Rossi sulle scelte in vista di Siena, e ti accorgi che il tecnico gigliato non sembra per niente turbato dal primo mese in viola. E, anzi, le stesse rassicurazioni offerte dai Della Valle, nei suoi confronti, altro non significano se non il "rilancio" del fantomatico progetto viola. Da attuarsi preferibilmente con un paio d'acquisti, così come auspicato direttamente da Rossi in conferenza stampa. Poi, però, mentre le cronache raccontano di un DDV furibondo, ed eventualmente pronto ad azzerare la dirigenza, è il turno di Cognigni.
E a distanza di qualche decina di minuti dalle parole di Rossi, nella identica sala stampa, viene disegnato un futuro tutt'altro che entusiasmante, ancor prima che del tutto opposto a quanto proferito dal tecnico. A cominciare da un mercato di gennaio che, almeno stando a quanto raccontato oggi, sarà completamente votato alle cessioni. Con buona pace di quei due acquisti sussurrati da Rossi. E non alle entrate come la stragrande maggioranza dei tifosi invece si augurerebbe. Uno scenario, quello raccontato da Cognigni, che tra le altre cose mette a nudo anche una mancanza di "spirito di gruppo" fin troppo evidente nelle recenti prestazioni. Fattore che sarà pure slegato da determinati comportamenti, come affermato da Cognigni, ma che di certo bene racconta anche le condizioni psicologiche del gruppo. Dalla squadra alla dirigenza.
La squadra, intanto, oltre a prepararsi a una settimana di ferie consecutive non sembra preoccuparsi più di tanto. Domani ci sarà da affrontare il Siena, ma poi scatterà il via libera, e poco male se Rossi avrebbe invece gradito la possibilità di anticipare gli allenamenti del nuovo anno. Sarà, appunto, per un'altra volta, magari a gennaio. O forse ancora più avanti. Infondo la Fiorentina, a giudicare da quel che viene raccontato in sala stampa, non cambierà poi così tanto. Nè nella dirigenza, nè nella squadra (che farà a meno di qualche big in partenza), nè evidentemente nel modo di gestire le cose. Finisce allora che nel giorno in cui "Repubblica" ricorda i 50 e passa milioni spesi dalla famiglia Della Valle, sembra quasi che ai proprietari gigliati vada benissimo il modo in cui la Fiorentina continua a fare calcio. Come diceva Vasco..."Va bene così".