UNA STRANA FLESSIONE

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Marcos Alonso ieri è entrato al 10' del secondo tempo. Paulo Sousa ha scelto lui per tentare di sollevare le sorti di una partita che faticava a sbloccarsi ma in cambio ha ricevuto in cambio una prestazione molto al di sotto degli standard di inizio anno. Lo spagnolo è uno dei giocatori per il quale si registra una delle maggiori flessioni nelle ultime partite. Dopo l'infortunio subito un mesetto fa, non è mai tornato ai livelli delle prime settimane di campionato e con il suo calo è arrivato anche il calo generale della squadra. 

Il contratto è sicuramente uno dei motivi di questo calo, visto che, la firma annunciata anche dalla società nelle ultime settimane non è ancora arrivata e che l'ottimismo sventolato fino al post gara contro l'Udinese non si sta traducendo in fatti. Lo spagnolo è in scadenza nel 2016 e molte squadre hanno annusato il potenziale affare. Suo padre, che ne cura anche gli interessi contrattuali, ha viaggiato molto negli ultimi mesi, probabilmente ascoltando tutte le potenziali offerte. 

Il rischio di vederlo andare via a parametro zero si sta palesando di giornata in giornata e questo non aiuta il giocatore a rendere al top. Dopo la prestazione di ieri, tornerà in campo da titolare contro il Chievo e poi partirà per le vacanze. Ma Natale, sarà un periodo fondamentale per la sua carriera. La Fiorentina si siederà al tavolo della trattativa per l'ennesima volta a caccia dell'accordo. Se non dovesse arrivare, allora si potrebbe profilare anche una clamorosa cessione invernale. 

Intanto c'è da registrare il freno a mano tirato nelle ultime settimane. Un dato di fatto in attesa di nuove notizie di mercato. I viola hanno bisogno di risposte anche da lui. Ne ha bisogno Sousa che però potrebbe anche doverlo salutare dopo averlo rilanciato come uno dei migliori esterni sinistri della nostra Serie A.