UNA FASTIDIOSA ATTESA
A giorni finirà il primo ritiro della Fiorentina, la prima parte ufficiale della nuova annata calcistica ed ancora stiamo aspettando l’acquisto, meglio sarebbe se fossero più di uno, che possa dare un brivido di emozione vera e propria ai tifosi viola. Manca soprattutto la visita del Capo, tanto annunciata, rimandata e chissà se in extremis arriverà sui monti di Moena. ADV è da tempo che non si vede e non si sente e non è dato sapere cosa pensa della Viola, del lavoro di Sousa, dei nuovi ragazzi che sono arrivati e quali sono i progetti e gli obiettivi futuri per la nostra squadra.
Non è che sono curiosa a prescindere, io starò sempre accanto alla Fiorentina che giochi con delle giovani promesse o con i migliori top players (magari!!!), ma è stato il Mister stesso a chiedere che vengano chiarite quali sono le prospettive della società. La strada intrapresa dell’autofinanziamento e della riduzione del monte ingaggi non fa pensare ad ambizioni da primi posti e forse nemmeno da scudetto corviniano (quarto posto). Questo però non deve diventare un alibi per il nostro allenatore che comunque ha una buona dose di colpe per come è finito lo scorso campionato.
Ci siamo sempre sentiti dire “non ci faremo trovare impreparati, alzeremo l’asticella, con noi non ci sarà ridimensionamento” anche se poi alle parole non sono seguiti i fatti e ricordare la delusione patita a gennaio, da parte dei protagonisti nelle interviste di questi giorni, fa ancora male. Proprio per ripartire col piede giusto è importante confrontarsi e non nascondersi.
Credo che la chiarezza e la sincerità siano doti che il popolo fiorentino apprezza molto, così come apprezzerebbe un po’ più di entusiasmo e partecipazione da parte dei nostri dirigenti. Penso infatti che dovrebbe essere un piacere ritrovarsi tutti insieme, senza le pressioni degli impegni ufficiali, con un clima ancora vacanziero e al fresco delle Dolomiti ma pare che questa non sia una impellenza per i nostri proprietari. Tanto c’è Corvino che lavora ed è il referente di tutti: per Sousa che deve rivolgersi a lui per le sue esigenze, per Cognigni (e spero anche per i fratelli DV) al quale il DG comunica i progressi della squadra e del mercato.
Intanto dopo Giaccherini, accostato ai viola e poi andato al Napoli, Duda si è trasferito a Berlino ed è approdato al Torino Ljajic che, come confermato da Tomovic, sarebbe tornato volentieri a Firenze ma che non è stato accontentato. Viste le voci del calciomercato, è più facile che il difensore serbo raggiunga Adem sotto la Mole Antonelliana!
Prima dei saluti a Moena chissà se riuscirà ad unirsi al gruppo Hernan Toledo, il giovane esterno argentino che avrebbe preso la Fiorentina. Quando si va a trovare gli amici è buona cosa non presentarsi a mani vuote e forse, sia ADV che Cognigni, aspettano questo “gioiellino” per consegnarlo a Sousa e a tutti i tifosi viola.
La Signora in viola