UN VENTAGLIO DI IPOTESI
In casa Fiorentina essere alle prese con i dubbi di formazione sta diventando una piacevole abitudine. Mai come quest'anno, infatti, mister Vincenzo Montella ha a disposizione un ventaglio di possibilità così ricco e variegato da poter attingere tranquillamente in base al tipo di situazione che si dovrà affrontare. La rosa è ampia, ben assortita, capace di coprire ogni eventuale lacuna tattica e numerica. Prendiamo la sfida col Genoa di domani sera in programma a Marassi: capire le idee che può avere Montella in questo momento è impresa ardua: come sempre in conferenza stampa il mister non si sbottona e si limita a dare indicazioni poco chiare. Ad aiutarlo, come detto, vi è la vasta scelta di giocatori a disposizione, tutti potenzialmente titolari, anche in ottica del doppio impegno ravvicinato (domenica alle 15.00 contro il Cagliari). Possiamo partire però da alcune certezze, ossia il ritorno tra i titolari di David Pizarro e Facundo Roncaglia che, scontato il turno di squalifica, riprenderanno il loro posto rispettivamente in cabina di regia e nel reparto arretrato. Ed è proprio dalla difesa che potrebbe arrivare una novità.
Secondo le indiscrezioni di questo pomeriggio, Savic potrebbe spuntarla su Tomovic: l'ex difensore di Genoa e Lecce è diffidato e potrebbe usufruire di un turno di riposo a favore proprio di Savic, che ha ben figurato contro la Lazio. Ovviamente, Gonzalo Rodriguez confermatissimo come guida del reparto al centro della difesa. A centrocampo e in attacco i dubbi maggiori: detto del rientrante Pizarro, Montella sembra non voler rinunciare a Borja Valero, fino a questo momento sempre titolare, e a Cuadrado, ormai diventato una vera e propria arma tattica contro la quale le difese avversarie non sembrano ancora aver trovato le giuste contromisure. A sinistra Pasqual è ancora il favorito (è lo stesso Montella a confermarlo: "Pasqual stanco? Non mi sembra proprio"), mentre per il ruolo di interno destro Mati Fernandez, secondo i suggerimenti raccolti nella giornata odierna, potrebbe essere riconfermato dal primo minuto, con Migliaccio e Romulo che di conseguenza si accomoderebbero in panchina. Per quanto riguarda Aquilani invece, è scontato il suo ingresso a gara in corso, ma sembra ancora lontana l'ipotesi di vederlo tra i titolari fin dal fischio d'inizio. Capitolo attacco: con Jovetic giustamente inamovibile, la scelta per il partner del montenegrino dovrebbe ricadere ancora su Liajic, ma ovviamente non sono da escludersi le possibili sorprese che rispondono al nome di un caricatissimo Luca Toni e di Mounir El Hamdaoui, ormai completamente recuperato.