UN MESE PER DECIDERE

Come di consueto, quando dalla panchina si alza e in qualche modo riesce a raddrizzare i piani viola in corsa, il nome di Khouma Babacar torna a riempire le prime pagine. Protagonista altalenante delle cronache gigliate ormai da molti anni. Il rigore contro la Lazio ha concesso alla Fiorentina un punto prezioso e un po' di convinzione in più, ed è lecito che il senegalese a fine partita dichiari di ambire a un po' di posto in più, soprattutto considerando la totale assenza di presenze dal primo minuto da quando è arrivato Pioli in panchina. 

L'attaccante viola ha segnato tre gol in questa stagione, che hanno contribuito a portare 7 punti in classifica. Un ottimo score per un giocatore che è chiaramente un panchinaro fisso e che non gode, almeno nei fatti, della totale fiducia del proprio allenatore. Gennaio non è lontano, e considerando il contratto in scadenza nel giugno del 2019, il prossimo mese sarà senza ombra di dubbio quello decisivo per conoscere il futuro di Baba. 

Da tempo si vocifera della sua voglia di cambiare, anche se poi l'amore per la città che lo ha adottato è stato sempre più forte di ogni sirena. A questo giro però è diverso, perché mai si era trovato a fare i conti con così tante esclusioni e mai avrebbe pensato di non riuscire a far breccia nel cuore del nuovo tecnico a tal punto da non avere mai avuto una chance dal 1'. E' per questo che da qualche settimana, il dubbio relativo a una possibile partenza in inverno è tornato a farsi vivo, sempre accompagnato dalla flebile speranza di poter scalare le gerarchie. 

Da qui all'inizio del mercato le occasioni per mettersi in mostra dovrebbero finalmente arrivare, anche perché nel mezzo del campionato ci sarà anche la Coppa Italia. Non è da escludere che con Simeone si possa arrivare anche a una convivenza finora mai presa in considerazione, ma quello che interessa a Babacar è che l'occasione prima o poi arrivi. Contro il Sassuolo potrebbe essere la prima, anche se dovrà essere lui in primis a convincere Pioli nel corso della settimana. 

Una trentina di giorni per decidere il futuro. Baba lotta per un posto in squadra, se non dovesse conquistarlo mai da qui a gennaio, la sua cessione diventerebbe uno dei compiti di Corvino in vista del mercato di riparazione.