ULTIME ORE DI ATTESA

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Che la Fiorentina fosse sempre stata fiduciosa nel riuscire a trattenere Salah lo si era avvertito fin dal giorno della presentazione di Paulo Sousa. Che poi decisi passi in avanti potessero essere fatti già nello scorso giovedì (quando è andato in scena il duplice faccia a faccia tra la dirigenza viola e il pool di agenti del giocatore) forse un po’ meno. Sta di fatto che adesso, la permanenza dell’egiziano a Firenze è vicina. Molto vicina. A tal punto che ieri a darne la conferma è stato Letterio Pino, uno dei rappresentanti in Italia del fantasista che ha espressamente parlato di “80-90% di possibilità” che il Messi delle Piramidi possa continuare a vestire la maglia viola. Un’apertura notevole, quasi decisiva, che segue a ruota quelle che erano state le dichiarazioni dell’ex club manager Guerini (il cui nuovo ruolo è ancora da capire), che aveva parlato di un’offerta viola al calciatore “da manicomio”. Ovvero un contratto (c’è chi parla di quinquennale) con un ingaggio di quasi tre milioni di euro, arricchito da una serie di bonus.

Adesso si attende la risposta, che la Fiorentina - giovedì scorso - aveva detto di aspettarsi entro l’inizio del ritiro di Moena ma che con tutta probabilità arriverà già entro domani, dopo che le parti - Fiorentina e manager del giocatore - si saranno riviste per limare definitivamente i dettagli della nuova proposta viola. C’è da chiarire soprattutto quello che sarà il riscatto totale del cartellino di Salah dal Chelsea (una mossa che al giocatore farebbe molto piacere e che la Fiorentina aveva già iniziato a valutare ad inizio settimana) e da definire nel suo complesso l’ingaggio del giocatore, che sarà a questo punto inferiore soltanto a quello di Mario Gomez, che però è sul piede di partenza. Un riconoscimento importante questo, da uomo copertina. Ruolo che Salah è pronto a ricoprire da qui ai prossimi anni a Firenze. Forse, quello che in fondo ha sempre voluto anche lui.