TUTTO SULLA SETTIMANA DEL SERGENTE SINISA MIHAJLOVIC

23.06.2010 13:35 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
TUTTO SULLA SETTIMANA DEL SERGENTE SINISA MIHAJLOVIC
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Sinisa Mihajlovic si è presentato bene. Spigliato, sorridente, ironico, insomma (come si suol dire)... ha bucato il video. Del resto, ce n'era bisogno. Dopo tre mesi (gli ultimi) a dir poco da incubo, le 17 sconfitte in campionato, il trauma di Ovrebo, ed una serie di incomprensioni da togliere il sonno, i tifosi viola cercavano una buona notizia e Sinisa li ha accontentati. Ma, non è tutto oro quel che luccica. L'eredità di Prandelli è pesante, pesantissima, come risultati ed appeal personale sul pubblico di Firenze. Ed allora occorreranno gioco e vittorie fin da subito e Sinisa questo lo sa bene. Ordine e disciplina, quindi, questo sarà il "credo" del tecnico serbo, duro come quando interveniva da dietro, preciso come quando tirava le punizioni, con carattere e personalità... come quando giocava. Per capire meglio gli "usi e costumi" del sergente Sinisa, noi di FV abbiamo ricostruito la settimana di lavoro di Mihajlovic, analizzando, giorno per giorno, orari, ritmi e metodologie di lavoro. Si parte dal giorno dopo la partita che, come nella stragrande maggioranza dei casi, per i giocatori è libero. Faceva eccezione Malesani che (stagione 97-98) dava ai giocatori il sabato libero, così per stemperare le tensioni pre-partita. Da martedì, invece, per i viola si preannuncia un vero e proprio "tour de force". Alla ripresa degli allenamenti, doppia seduta prevalentemente atletica con riunione tecnica per analizzare pregi e difetti emersi nell'ultimo impegno sostenuto. Al mercoledì altra doppia seduta e si inizia a studiare tatticamente il prossimo avversario. A parziale consolazione, gli allenamenti del martedì e del mercoledì saranno in gran parte visibili a pubblico e stampa, salvo controindicazioni da parte di Corvino e della società viola. Piccolo cambio di abitudini, quindi, rispetto alla gestione Prandelli e questo seguirebbe il nuovo trend inaugurato dalla Fiorentina (annunciato dallo stesso Mencucci) che sembrerebbe voler riavvicinarsi al proprio pubblico: meno allenamenti blindati, maggior interazione con il pubblico, più dialogo con i tifosi. Al giovedì pomeriggio ci sarà l'amichevole infrasettimanale. Questo sarà (ahimè) un appuntamento fisso vista la mancanza delle coppe europee. La particolarità sta nel fatto che Mihajlovic non ama incontrare avversari di categorie minori (leggi San Miniato piuttosto che Fortis Juventus...) bensì la squadra degli Allievi nazionali. Partitella in famiglia, quindi, forse (ipotizziamo) per evitare scontri duri, infortuni e (hai visto mai) per visionare qualche "pianticella" che potrebbe essere trapiantata nel giardino della prima squadra. Il venerdì allenamenti "top secret". Doppia seduta, rigorosamente vietata a tifosi e stampa e studio accurato di schemi e tattica dell'avversario. Il sabato, allenamento di rifinitura alle 10,30 e partenza per il ritiro intorno alle 18,30 in un albergo scelto dalla società.

Due note a margine: 1) La classica conferenza stampa del sabato avverrà prima della rifinitura, con orario 9,15. Richiesta la massima puntualità. 2) Il programma che vi proponiamo riguarda la settimana tipo, che prevede la partita alla domenica. In caso di anticipi e posticipi ci saranno inevitabili cambiamenti, mantenendo, comunque, invariata la tipologia e gli orari degli allenamenti durante la settimana. Ultima novità: non ci sarà il ritiro invernale. Niente Marbella (di prandelliana memoria) o "similia", ma solo allenamenti sotto casa, ad uso e consumo dei tifosi che vorranno stare vicino alla squadra. Per il resto (lo abbiamo visto il giorno della presentazione) massima disponibilità da parte di Sinisa per foto, autografi, strette di mano, fino dal ritiro di Cortina. La musica, però, cambia decisamente dentro lo spogliatoio e sul campo dove al posto del guascone serbo subentra il sergente Sinisa. E allora... Ordine e disciplina.