TUTTI PER STEFANO, I BRIVIDI DEL FRANCHI
E’ una bella serata, fresca quanto basta e senza troppe nuvole. La serata giusta per giocare a calcio, per farlo in favore di Stefano Borgonovo e della sua neonata fondazione. Il Franchi si è riempito fino al fischio d’inizio, poi è stato il silenzio la cornice più bella al lungo ingresso di Stefano e di quella carrozzina spinta da Roberto Baggio e dalla figlia di Borgonovo. I volti di vecchi e nuovi tra Milan e Fiorentina sono concentrati, non è la tensione della partita, è il pensiero di quel loro compagno di mille allenamenti che adesso gli sfila davanti bloccato sulla carrozzina senza poter parlare.
Piovono carezze, baci sulla fronte e sciarpe al collo mentre la Fiesole fa venire i brividi con il suo applauso lungo e sincero. Gullit trattiene a stento le lacrime, Massaro non alza lo sguardo da terra, Prandelli sussurra parole dolci all’orecchio di Borgonovo mentre Agroppi si commuove mentre appoggia il suo regalo incartato di verde sulla carrozzina già coperta di maglie e simboli viola. Anche quando le squadre cominciano a giocare le attenzioni si dividono tra il campo e quel mega-schermo che stasera serve a Borgonovo come grande tramite con i tifosi di Firenze. Sono i brividi di Firenze per il suo Borgonovo.