TUTTA UN'ALTRA STORIA

16.02.2016 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
TUTTA UN'ALTRA STORIA
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nessuna finale dietro l'angolo. Nessuna occasione per poter già alzare il primo trofeo della stagione, semmai l'opportunità di avviare una rincorsa in campionato dal traguardo splendente. Perchè adesso, dietro al Leicester di Ranieri sconfitto all'Emirates dall'Arsenal di Wenger, ci sono anche gli "Spurs". Il Tottenham in arrivo a Firenze non è quello dell'anno scorso, o almeno non sembra averne tutti i connotati.

Perchè stavolta il tecnico Pochettino dovrebbe risparmiarsi l'ampio turnover di un anno fa, e perchè la stessa squadra inglese tiene ritmi diversi. Nell'ultima gara di Premier League gli "Spurs" sono stati capaci di andare a vincere persino in trasferta, contro il Manchester City di Aguero. Ripartendo dal 4-2-3-1 che tanto piace in Europa, il Tottenham si affida ancora ad Harry Kane in attacco, ma è nel terzetto offensivo alle spalle che sono spuntate le migliori novità.

E se il danese Christian Heriksen, ad oggi, è l'uomo che ha creato più occasioni da rete in tutta la Premier League nel 2016, è soprattutto il nome di Dele Alli quello già segnato sui principali taccuini degli osservatori europei. Le giocate di questa stagione, in tal senso, bene spiegano il perchè di così tanto interesse, oltre alla data di nascita che risale appena al 1996. 

Con Walker e Rose ancora a coprire le corsie esterne, con Alderweireld a fare il centrale mentre Wimmer sta sostituendo l'infortunato Vertonghen, e con Dier e Dembelè a svolgere le mansioni dei due mediani davanti alla difesa, Dele Alli si è ritagliato sempre più spazio (anche a discapito dello stesso Lamela) agendo tra i tre trequartisti alle spalle della punta, e svariando tra la zona centrale e la corsia sinistra.

Sarà probabilmente in quella zona che i viola rischieranno di più, e sarà probabilmente lì che Tomovic dovà fare la massima attenzione. La grinta e il cuore mostrato contro l'Inter saranno la base, ma serviranno anche gambe e testa alla formazione di Sousa. Senza dare niente per scontato dopo aver eliminato il Tottenham nella passata edizione di Europa League. Quella, ormai, è già tutta un'altra storia.