TRE PUNTI D'ORO
Tre punti e una vittoria che serviva quanto una boccata d'aria dopo una lunga apnea. C'è soprattutto questo aspetto a pesare in positivo sul piatto della bilancia viola, e tanto varrà prendersi il buono del risultato che si è materializzato oggi al Dall'Ara. Perchè sull'altro piatto pesano alcune disattenzioni gravi come il gol incassato da Sportiello e soprattutto una prestazione che ha visto la squadra di Pioli mettere in campo più quantità che qualità.
Innegabile che qualche segnale di reazione dopo le due sconfitte consecutive sia arrivato, ma altrettanto vero che a più riprese la sfida di Bologna sia stata come minimo noiosa. Senza che i padroni di casa, ma soprattutto gli ospiti, facessero troppo per alzarne il tasso spettacolare. E nel mezzo delle problematiche viola, al netto del paradossale gol subito, ancora la sterilità di un attacco nel quale Chiesa oggi è stato il salvatore della patria e Simeone di nuovo il centravanti in forte difficoltà.
Questioni da affrontare e provare a risolvere in fretta, visto l'avversario in arrivo venerdì sera al Franchi. Perchè contro la Juve reduce dai sette gol al Sassuolo potrebbe non bastare uno squillo del giocatore di maggior qualità, ma anche perchè non sempre una manovra così compassata può pagare. Oggi a Bologna, per esempio, di buono c'è che i viola ritrovano i tre punti, ma realisticamente parlando c'è anche una corsa all'Europa nella quale questa Fiorentina difficilmente potrà inserirsi.