TRE PER DUE
Milan Badelj da tre giorni non fa più parte della rosa della Fiorentina, e per i direttori gigliati Corvino e Freitas diventa impellente pensare subito ad una sua sostituzione, anche solo a livello numerico, in vista dell'imminente partenza della squadra di Pioli verso il ritiro di Moena. In questo momento le opzioni al vaglio sembrerebbero essere tre, con i posti da riempire che sarebbero almeno due, in virtù della futura, e quasi inevitabile, ripartenza di Sanchez. Con una di queste nettamente già più impostata rispetto alle altre, ossia quella legata al croato Mario Pasalic, ex Milan e tornato al Chelsea dopo l'ennesimo prestito, stavolta allo Spartak Mosca.
La Fiorentina ha già definito quasi tutto, con l'operazione che dovrebbe svilupparsi - appunto - ancora con la formula del prestito comprensivo di diritto di riscatto a favore dei viola. Un affare che consentirebbe, sulla carta, di aggiungere un elemento alla mediana a disposizione di Pioli, e di farlo senza un esborso particolarmente salato. Il profilo ha poi incassato la fiducia di Antognoni, non uno qualunque. "Lo ricordo ai tempi del Milan, mi piace", ha detto l'Unico Dieci. La benedizione c'è, l'affare presto dovrebbe sbloccarsi.
Gli altri due nomi seguiti dai gigliati sono invece Tomas Soucek e Rodrigo Battaglia. Entrambi presentano però notevoli complessità: per il ceco il problema è rappresentato soprattutto dalla folta concorrenza, guidata dalla diretta rivale Atalanta, ed anche un probabile calo d'interesse dei viola, mentre per l'argentino, con passaporto italiano dello Sporting CP la questione è ben più articolata. Si tratta infatti degli svincoli unilaterali di massa chiesti da molteplici giocatori dei Leoes, che hanno portato ad esempio Rui Patricio ad accasarsi a costo zero al Wolverhampton. Nel caso la FIFA dovesse dare ragione al club lusitano, e chiunque di questi si fosse accasato senza indennizzo altrove, la società acquirente - ed il calciatore stesso - andrebbero incontro a pesanti sanzioni economiche per un doppio tesseramento, in quanto sarebbe riabilitato il contratto precedente. Un problema al quale alcune società stanno tentando di porre rimedio presentando regolari offerte per avere i calciatori e sperando magari a quel punto in uno sconto, data la situazione. E poiché questa è davvero complessa, fare i furbi potrebbe non pagare proprio.
In ogni caso, come da noi anticipato, Corvino in questo momento è a Milano (LEGGI QUI) e chissà che, oltre alle uscite, non possano arrivare presto aggiornamenti pure in entrata.