TRE DURI DIETRO

23.12.2018 19:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
TRE DURI DIETRO
FirenzeViola.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Non si può non iniziare dicendo che la prima vittoria esterna della Fiorentina in stagione, ottenuta in quel di Milano, non abbia portato con sé un entusiasmo quasi inedito a Firenze di questi tempi. La Viola è balzata in sole due settimane al settimo posto, e a destare le migliori impressioni, nella giornata di ieri, è stato certamente l'aspetto legato al rendimento difensivo. La porta di Lafont è stata tenuta chiusa dagli attacchi dei rossoneri grazie alle prodezze sparse del portierino francese, è vero, ma non solo.

Un ruolo determinante l'hanno svolto quei tre marcantoni là dietro, i quali stanno assumendo un ruolo sempre più importante in questa squadra. Almeno da quando Pioli ha voluto cambiare qualche impostazione tattica, portando la sua squadra ad attaccare con un 3-4-1-2 nel quale rivestono un ruolo decisivo per evitare gli assalti avversari. Com'è accaduto ieri: Pezzella francobollato ad Higuain sulla via centrale, Vitor Hugo a giganteggiare sul centro-sinistra e Milenkovic che ha semplicemente annichilito Castillejo grazie all'uso, regolare, della forza.

Una prestazione di reparto che può non far altro che lasciare semplicemente soddisfatti i tifosi viola. Ad alimentare ulteriormente l'impressione, come spesso accade, ci pensano i numeri. Quella viola è la quarta miglior difesa in campionato, e dei 17 gol presi da Pezzella e compagni serve evidenziare come nelle 14 partite in cui i tre hanno giocato assieme, ne siano arrivati solamente 12 al passivo. Una retroguardia da posizioni buone del torneo, alla quale serve però un contributo quantomeno simile anche da un reparto offensivo ancora troppo sterile, ieri salvato dalla fiammata solitaria di Chiesa. Che vede nei tre duri dietro la colonna fondante.