TRAIT D'UNION
Quelli che scorrono di fronte ai nostri nasi sono giorni davvero importanti per il presente e il futuro della Fiorentina. Da due lati: da una parte quello prettamente tecnico e calcistico, dall'altro quello dell'assetto societario e proprietario. Ma inevitabilmente i due aspetti corrono sullo stesso binario, racchiuso sotto il nome di ACF Fiorentina. E in questo caso un filo potrebbe arrivare a tirare l'altro. Andiamo con ordine, però.
Tra ieri e oggi sono andati in scena diversi atti del riavvicinamento tra la proprietà della Fiorentina composta dalla famiglia Della Valle e la realtà cittadina che si identifica nella maglia viola, rappresentata per l'occasione dall'amministrazione comunale fiorentina. Il sindaco Nardella e l'assessore allo sport Vannucci hanno incontrato i DV a Casette d'Ete: al centro dell'attenzione le volontà di impegno future della famiglia. "Probabile che li rivedremo presto", il messaggio che viene fuori. Attendiamo tutti.
In tutto ciò tra meno di ventiquattro ore si gioca: la Fiorentina è infatti chiamata a rialzare la testa sul campo del Verona. E anche Pioli ha voluto essere chiaro: non sono ammesse distrazioni. Incalzato dalle domande sulla proprietà poi, il tecnico viola ha sottolineato come da parte dei DV sia arrivato soltanto sostegno, e voglia di vedere una bella Fiorentina, capace di portare buoni risultati in riva all'Arno. La speranza è che la squadra faccia così da trait d'union per riportare una proprietà presente a vegliare da distanza ravvicinatissima sulla Fiorentina.