TRA UN PROFILO E L'ALTRO
Scorre via questo giugno autunnale che vede muovere i passi da d.g. di Corvino. In compagnia di Freitas i colloqui e il lavoro di valutazione proseguono. Con incontri, contatti, rilfessioni. D'altronde la pazienza su quello che sarà il mercato estivo era come minimo preventivabile, e lo stesso Corvino di questi tempi non può far molto altro se non giocare su più tavoli e percorrere più strade.
Consapevole come la priorità possa essere il fronte difensivo, ma anche che è soprattutto in attacco che potrebbero arrivare offerte importanti. Per Babacar, certo, ma non è poi così scontato che possa essere il senegalese a partire, o almeno non il solo. La difesa, però, resta pur sempre il settore più scoperto. E se l'idea Santon va comunque in direzione delle sirene granata per Tomovic, l'ultima idea riguarderebbe Serdar Tasci.
In prestito al Bayern dallo Spartak Mosca il tedesco di origni turche piace da tempo a Corvino, chissà che non torni di moda. Idee, come quella concreta per il portiere polacco Dragowski che potrebbe presto tramutarsi nella prima corvinata di stagione. Il talento pare esserci, Corvino insomma ci pensa eccome. Tra un profilo e l'altro, chiaramente, e senza distogliere troppo lo sguardo da vicenda già note come nei casi dei vari Giaccherini, Ljajic e magari anche Ferrari.
Storie conosciute eppure da aggiornare giorno dopo giorno. Con gli occhi sugli Europei, per esempio, per seguire le evoluzioni di un Badelj o di un Mario Gomez, o su mercati esteri, come quello spagnolo dal quale rimbalzerebbe l'interesse dell'Espanyol per Giuseppe Rossi. O ancora seguendo oltreoceano situazioni meno battute, come per il centrocampista dell'Atletico Paranaense Hernani. Più di un profilo, insomma, in pieno stile Corvino.