TRA RIDIMENSIONAMENTO, AROUCA E SAMP

17.05.2011 16:15 di  Marco Sarti   vedi letture
TRA RIDIMENSIONAMENTO, AROUCA E SAMP
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© foto di Giacomo Morini

Fiumi di parole. Come da tanto non si vedevano. Tra ieri sera e oggi pomeriggio, Pantaleo Corvino, fa il punto della situazione e chiarisce, una volta per tutte, le ambizioni ed il futuro della Fiorentina. Ridimensionamento, intanto, non è più un tabù. Dopo mesi e mesi di "stiamo più attenti al bilancio ma non ci ridimensioniamo" arriva finalmente l'ammissione "un piccolo ridimensionamento ci sarà". Dove? Sul monte ingaggi ovviamente (che sarà tagliato di 8 milioni netti).

E la scure che si abbatterà sul budget stipendi toccherà inevitabilmente coloro che, lo stipendio, ce lo hanno alto. Ecco che, anche in questo caso, Corvino è meno criptico del solito "Mutu e Frey? Devo stare dentro il monte ingaggi in più devo fare il rapporto con le qualità tecniche del calciatore". Tradotto, Mutu e Frey non sono intoccabili perché, da un lato necessitano di grossi investimenti per quanto riguarda lo stipendio, dall'altro non danno garanzie tecniche totali come facevano qualche anno fa. Ennesima conferma, le poche parole su Neto. "Ho le idee chiare, so che alcuni miei giocatori hanno dietro delle eccellenze.."

Ma, nonostante il ridimensionamento (ammesso), i viola continueranno a cercare di lottare per vincere, di cercare di entrare in Europa (anche la più importante, non solo l'Europa League). Grazie al supporto dei tifosi, della città e della comunicazione. Ed anche attraverso qualche arma in più in società. "Ho bisogno di un supporto, sceglierò io con calma. Sul presidente ci sarà un Cda in cui si sceglierà cosa fare. A livello mediatico abbiamo bisogno di una figura forte che metta in risalto le cose che facciamo"

Po il mercato. Ed anche qui, il ds viola, è in vena di confessioni. A partire da Arouca, mediano del Santos che, per ammissione dello stesso Corvino era vicinissimo ai viola. "Neto è stato preso perché Frey si è fatto male, nel frattempo Arouca era molto vicino ma essendo extracomunitario non abbiamo potuto prenderlo, peccato". Poi altri nomi: Parolo ("interessante"), Galloppa, Alvarez e Maxi Lopez idem. Barreto? "Mi piace". E infine Nastasic "è preso, giocherà con noi".

In chiusura anche un piccolo commento sulla stagione e sui rischi che presentava. "La nostra stagione poteva essere quella della Samp. Abbiamo trattenuto tutti, dicendo no a tante squadre, ed infatti la seconda parte di stagione è stata molto migliore". E sui modelli da seguire nel prossimo futuro. "Noi non ci rifacciamo a nessun modello. Né a quello dell'Udinese, né a quello dell'Arsenal. Noi siamo la Fiorentina e a questo dobbiamo rifarci". Una botta di orgoglio che sicuramente farà piacere a tanti tifosi.

LEGGI LE DUE INTERVISTE A CORVINO:

CORVINO, Qualche errore di mercato è stato fatto

CORVINO, Non credo che Montolivo rinnoverà