TRA RECORD E NUOVI OBIETTIVI

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Non è certo uno dei suoi momenti migliori in questa stagione, ma è soprattutto da Josip Ilicic che Paulo Sousa si aspetta la svolta decisiva per il #rushfinale (così lo ha ribattezzato la Fiorentina) di campionato. Il calendario che del resto i viola hanno davanti a sé è tutto fuorché proibitivo ed è per questo motivo che, a cominciare a da domenica contro il Verona, lo sloveno è chiamato alla riscossa. Anche perché, numeri alla mano, con il sigillo su calcio di rigore di venerdì a Roma, Ilicic ha ufficialmente superato il proprio record di marcature stagionali, toccando quota 11 e cancellando le 10 reti realizzate con la maglia del Palermo nella stagione 2012/2013. 

Non solo questo però: perché con il gol dagli 11 metri che ha beffato Szczesny per il momentaneo 3-1, Ilicic si è confermato miglior rigorista d’Europa grazie al 7° centro consecutivo dal dischetto. Nessuno, nel Vecchio continente, ha un piede più caldo del suo quando si tratta di battere un rigore. Nemmeno Messi o CR7. È proprio su questo tasto, dunque, che Paulo Sousa sta lavorando per ritrovare al più presto il miglior Ilicic, il giocatore che il portoghese ritiene maggiormente capace di spostare e rompere gli equilibri di una gara.

Contro il Verona, del resto, lo sloveno ha già messo nel mirino due obiettivi: realizzare il suo primo gol in assoluto agli scaligeri (mai arrivato in quattro precedenti con l’Hellas) ma soprattutto superare con otto giornate d’anticipo il minutaggio della passata stagione. Sotto Montella infatti, un anno fa lo sloveno si fermò a quota 1.521’ giocati in un intero campionato, mentre adesso l’ex Maribor veleggia sui 1.452’. Per togliersi un sorriso, se non due, basta davvero poco.